
Al. via due settimane fa la demolizione del Teatro cittadino chiuso da più di dieci anni
TERNI Il 6 novembre alle 15 davanti a Palazzo Spada manifestazione "per fare ulteriore luce su tutte le problematiche relative alla ricostruzione del Teatro Verdi". La promuove il Comitato Amici di Terni che ha invitato le diverse associazioni culturali cittadine, contestando ancora una volta il progetto di rifacimento. "Il progetto vincitore relativo alla ricostruzione del “Verdi” - si legge nell’invito – non restituirà mai alla nostra città un Teatro in quanto il concorso internazionale, indetto dalla precedente amministrazione comunale, ha imposto ai partecipanti la costruzione di una struttura nell’attuale cinema-teatro inaugurato nel 1949, a sua volta ricavato, con notevole riduzione di volumi, dentro il precedente Teatro storico all’italiana inaugurato nel 1849. Vi scaturirà una struttura ibrida adatta più per proiezioni cinematografiche che per rappresentazioni teatrali, quindi non necessaria alla città. Un Teatro infatti deve avere sue peculiari proporzioni (come aveva il nostro Teatro precedente) che ne favoriscano soprattutto l’acustica. Pertanto si sarebbe dovuto ricostruire il nuovo Teatro dopo aver ripristinato i volumi di quello storico, ma ciò non è stato fatto e non ne sono mai stati spiegati i motivi".