REDAZIONE UMBRIA

"Restituite il cibo rubato ai gatti"

Appello ai ladri dei volontari che si occupano della colonia felina (censita dalla Usl) di Canoscio .

C’è qualcuno che fa sparire sacchi interi di crocchette per i gatti dalla colonia felina (censita dalla Usl) in località Canoscio ed ora parte l’appello: "Aiutateci a trovare il ladro che ruba il cibo (persino sacchetti di crocchette da 15 chili). Aiutateci anche a dare un volto a chi ha fatto sparire nel nulla almeno sei dei nostri gatti". I volontari raccontano: "Da anni insieme a Daniele di Perugia,

Annamaria di Montone e Claudia di Città di Castello, ci occupiamo della colonia di gatti attigua al santuario di Canoscio, acquistando circa 30 chili di crocchette al mese che vengono immagazzinate in contenitori appositi nel rifugio, come scorta mensile per i poveri randagi, che nel tempo abbiamo provveduto a fare sterilizzare. Il rifugio è in una zona appartata, pulito e gli animali non arrecano nessun disturbo".

Quindi potrebbe andare tutto bene se non fosse che "da qualche mese – racconta Marcella, altra volontaria – oltre ad un’insolita sparizione di gatti, inspiegabile, perché riguarda animali sterilizzati che vivevano da anni in una zona tranquilla e non trafficata, assistiamo al furto sistematico del cibo destinato a loro da parte di un ignoto ladro. Qualcuno, insomma, in zona Canoscio, Città di Castello, è cosi senza scrupoli da rubare ciò che appartiene ad altri e che altri hanno acquistato. Magari lo fa per nutrire i suoi animali? Eppure un ‘gattaro’, anche in difficoltà, non farebbe mai una cosa simile, chiederebbe aiuto agli altri volontari…".

A questo ladro un avvertimento da parte dei volontari: "Sappia che non la passerà liscia: è già oggetto di denuncia all’autorità competente e deve sperare di non essere colto sul fatto, cosa che prima o poi, ne siamo certi, avverrà". Intanto nei prossimi giorni a Città di Castello è in programma l’inaugurazione di una nuova oasi felina realizzata in uno spazio attiguo al canile comprensoriale a seguito della donazione di Luigi Mario Maggiolini Pescari, che oltre un anno fa aveva deciso di devolvere parte del risarcimento ottenuto-a seguito di un incidente stradale -alla costruzione di questo rifugio per gatti abbandonati. Il benefattore era stato vittima nel dicembre 2012 di un brutto incidente stradale dal quale aveva riportato traumi seri, una volta guarito aveva tenuto fede al suo voto devolvendo una somma per la realizzazione dell’oasi felina. Il cantiere per l’oasi felina, accanto al canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi, è aperto da mesi e si estende in una struttura di circa 300metri quadrati con 5 box e spazi liberi.

C. Cris.