Quegli 8mila ternani da Papa Ratzinger

Il 26 marzo del 2011 Papa Benedetto XVI accolse nell’aula Paolo VI del Vaticano ben 8mila fedeli della Diocesi ternana, nel trentennale della visita in Acciaieria di Giovanni Paolo II. Lo ricorda la stessa Diocesi, ripercorrendo le tappe di quella giornata in cui l’allora Ponfefice evidenziò le difficoltà occupazionali del territorio. Benedetto XVI denunciò "la precarietà del lavoro e la disoccupazione, che rendono difficili e precarie le condizioni della società e del bene comune". "É importante tenere sempre presente – così Papa Joseph Ratzinger in quell’occasione (nella foto con la maglia della Ternana che gli fu donata) – che il lavoro è uno degli elementi fondamentali sia della persona umana, che della società. Le difficili o precarie condizioni del lavoro rendono difficili e precarie le condizioni della società stessa, le condizioni di un vivere ordinato secondo le esigenze del bene comune". "So che la Chiesa diocesana – disse ancora – fa sue le vostre preoccupazioni e sente la responsabilità di esservi accanto per comunicarvi la speranza del Vangelo e la forza per edificare una società più giusta e più degna dell’uomo. E lo fa a partire dalla sorgente, dall’Eucaristia" "Il lavoro – disse ancora Papa Ratzinger citando il discorso tenuto da Giovanni Paolo II in occasione della storica visita alle Acciaierie di Terni, nel 1981 – aiuta ad essere più vicini a Dio e agli altri. Gesù stesso è stato lavoratore, anzi ha passato buona parte della sua vita terrena a Nazaret, nella bottega di Giuseppe. (…) Il suo lavoro, che è stato un vero lavoro fisico, ha occupato la maggior parte della sua vita su questa terra, ed è così entrato nell’opera della redenzione dell’uomo e del mondo".