MICHELE NUCCI
Cronaca

Pullman 'sporchi'. Un terzo dello smog è colpa dei bus

Settecento mezzi inquinano come 118mila auto

Autobus

Perugia, 24 dicembre 2016 - E’ SINGOLARE scoprire che i veicoli più inquinanti che circolano a Perugia sono gli autobus. Sì, sono proprio quei mezzi pubblici sui quali l’amministrazione comunale punta per ridurre lo smog, che invece risultano essere la principale fonte di produzione di inquinamento atmosferico.

CE’ INFATTI una ricerca effettuata dal Politecnico di Milano che rivela, tra gli altri aspetti, la composizione del parco circolante in città. E viene fuori che dei 737 autobus che girano per le vie del capoluogo, ben il 70% (e cioè 512) sono «Euro 2» ed «Euro 3» e dunque considerati tra i mezzi più inquinanti (non a caso quando c’è il blocco del traffico, sono le auto fino «Euro 3» a dover restare in garage). Il resto del parco di Umbria Mobilità è composto da 65 pullman «Euro 4» e 160 «Euro 5».

E, GUARDA caso, dallo studio emerge che i mezzi pubblici sono responsabili di quasi un terzo del totale delle emissioni inquinanti di pm10 e pm2,5 attribuibili alla viabilità complessiva: su 56 tonnellate di emissioni totali di polveri fini, ben 16 vengono emesse dagli autobus (9 di pm10 e 7 di pm2.5).

E’ INSOMMA significativo che poco più di settecento mezzi (circa lo 0,6 per cento del parco circolante totale) su un totale di circa 118mila (auto, furgoni e moto private) emettano poco meno del 30% dell’ inquinamento prodotto dal trasporto urbano.

DALLO studio, come anticipato nei giorni scorsi, emerge un dato che Comune, Arpa, Regione, Umbria Mobilità e Minimetrò hanno intenzione di approfondire comunque, che è quello che racconta come soltanto il 2% delle emissioni di pm10 e pm2.5 a Perugia vengano emesse dal sistema di trasporto urbano, pubblico e privato. La ricerca del Politecnico infatti evidenzia che nel territorio comunale ci sono circa 76mila impianti di riscaldamento, 20mila dei quali funzionano a legna (camini o stufe), mentre 54mila a metano.

E OGNI ANNO nel capoluogo vengono bruciate quasi 73mila tonnellate di legna (il pellets costituisce solo una piccola parte) che sono quasi totalmente responsabili della produzione del 98% di polveri fini: in pratica, tra pm10 e pm 2.5, la legna che arde emette 8 tonnellate al giorno, pari a 1.450 tonnellatte annue.