REDAZIONE UMBRIA

"Proteggere il Subasio, invaso dai motori"

Assisi, l’appello del professor Bambini all’amministrazione comunale: "La Forra del Marchetto scambiata per una pista da motocross"

Moto fuoristrada all’interno del Parco del Subasio, proteste. Il professor Giuseppe Bambini, profondo conoscitore ed esperto del Subasio ha scritto al sindaco di Assisi per sollevare la questione annosa di chi si avventura per sentieri e zone di pregio con moto. "Ogni fine settimana, in particolare la domenica mattina, torme di rombanti moto fuoristrada infestano i sentieri che costeggiano la Forra del Marchetto, ‘il piccolo gran canyon del Subasio’, luogo di rara suggestione, ma anche di grande fragilità in quanto insiste su banchi marnoso-arenacei, molto più teneri del calcare che caratterizza il resto del massiccio", spiega il professor Bambini. Il luogo – viene ancora evidenziato – rientra all’interno della perimetrazione del Consorzio Obbligatorio Parco del Monte Subasio (ente a gestione politica), fa parte del reticolo sentieristico del Subasio, precisamente i sentieri 351 e 362, regolarmente segnalati con segnavia bianco-rossi dai volontari della sezione di Foligno del Cai, volontari che ne garantiscono inoltre una periodica manutenzione ordinaria, per quella straordinaria viene chiesto l’intervento dell’Afor. "La zona della Forra del Marchetto è molto frequentata da ciclisti in sella a bici da montagna e da escursionisti di tutte le età, i quali nulla possono se non mettersi da parte all’arrivo di questi bolidi, molti dei quali transitano senza targa – aggiunge il professor Bambini –. Probabilmente considerano la Forra del Marchetto una pista autorizzata di motocross. Chiedo al sindaco: a cosa serve aver istituito nel 1995, il Consorzio obbligatorio parco del monte Subasio?".

Maurizio Baglioni