Il procuratore generale Sergio Sottani
Dopo i numerosi appelli sono in arrivo rinforzi alla Procura della Repubblica di Spoleto, si attendono solo i bandi per sei nuovi agenti di polizia giudiziaria, ma rimane il problema del personale amministrativo. A dare la notizia dell’imminente potenziamento dell’organico del personale della polizia giudiziaria, che a breve sarà raddoppiato è la Procura generale di Perugia, guidata dal dottor Sergio Sottani, che da tempo sollecitava il ministero della Giustizia per l’annosa questione della carenza d’organico dell’ufficio di Spoleto. L’assegnazione di nuove unità si apprende dal Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia dove è stato pubblicato il decreto interministeriale che va ad incrementare proprio l’organico della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Spoleto.
"Con il decreto – spiega la Procura generale di Perugia – la composizione della sezione, che risultava formata da sole sei unità, è stata raddoppiata e portata a dodici agenti, adeguandola così all’aumento di personale di magistratura in servizio alla Procura spoletina. Il provvedimento viene incontro alle esigenze di personale dell’ufficio requirente, già segnalate dalla stessa Procura generale in più occasioni con diversi interventi nelle sedi istituzionali competenti. È del settembre scorso una nota al Ministero della Giustizia nella quale era stata rappresentata la difficile situazione di scopertura di organico dell’Ufficio. La stessa Procura generale si era già fatta carico di adempiere in prima persona a servizi di competenza dell’ufficio spoletino. Si ricorda come gli uffici giudiziari requirenti non godono del personale dell’Ufficio del Processo previsto dal Pnrr".
Per quanto riguarda l’adeguamento di organico della Sezione di Polizia giudiziaria, dopo la pubblicazione del Decreto nel Bollettino Ufficiale, il Procuratore Generale ha immediatamente chiesto al Ministero dell’Interno e ai comandi dei Carabinieri e della Guardia di finanza di pubblicare i bandi per la copertura dei posti vacanti. Permane, però, il problema della carenza anche di personale amministrativo. Qualche mese fa a lanciare un appello alle autorità competenti era stato il procuratore capo Claudio Cicchella, evidenziando che la Procura di Spoleto deve far fronte ad una scopertura dell’organico di circa il 48% e quindi si ritrova a lavorare con appena 8 dipendenti amministrativi, costretti a fare gli straordinari per mandare avanti le attività degli uffici spoletini.