
Orfeo Goracci
Perugia, 9 febbraio 2015 - INIZIA ‘zoppo’ il processo per lo scandalo di San Valentino che nel 2012 aveva travolto politici e amministratori di Gubbio. Inizia domani alla sezione penale, ma il nuovo collegio potrebbe non riuscire a portare a termine il maxi-dibattimento per chiarire se, realmente, a Gubbio operava un’associazione per delinquere capeggiata dall’allora sindaco – e attuale consigliere regionale – Orfeo Goracci (nella foto).
INIZIALMENTE, infatti era stato designato il secondo collegio presieduto da Nicla Restivo ma, a fronte di un’incompatibilità (per essersi già pronunciata in sede di Riesame), il presidente ha dirottato il fascicolo sul primo collegio composto da Mautone, Noviello e Volpe. Quest’ultima però sarebbe in procinto di andarsene altrove, lasciando, in questo caso un dibattimento ‘mozzo’. E sul caso incombe una spaventosa prescrizione.
Se infatti l’associazione contestata dalla procura sarebbe stata ‘attiva’ fino al momento degli arresti, gli altri reati-fine tra cui la concussione, l’abuso d’ufficio e i falsi potrebbero ‘cadere’ strada facendo proprio in virtù del troppo tempo trascorso dai fatti.
Intanto l’appuntamento per otto degli inziali dieci indagati (oltre a Goracci, l’ex sindaco Maria Cristina Ercoli, Nadia Ercoli, Lucia Cecili, Graziano Cappannelli, Lucio Panfili, Paolo Cristiano e Umberto Baccarini) è per martedì mattina. Quando probabilmente il collegio esaminerà le richieste preliminari e potrebbe decidere sull’ammissione delle prove. Nei giorni scorsi in cancelleria sono state depositate le liste testimoniali e ci sarebbero circa 200 testimoni chiamati da accusa (pm Antonella Duchini e Mario Formisano) e difese (avvocati Laura Modena di parte civile, Ubaldo Minelli, Marco Brusco, Mario Monacelli, Franco Libori, Marco Marchetti).