
Todi, consegnate le borse di studio intitolate alla memoria dell’imprenditore
Era il 1986 quando Franco Todini, insignito due anni prima dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro, consegnò le prime borse di studio con un’intima cerimonia nella tenuta di famiglia di Collevalenza. Era l’anno in cui si stabilì il primo collegamento internet in Italia: da allora il mondo ha galoppato alla velocità della luce ma questo imprenditore, così profondamente legato alla sua terra, aveva intuito che sui giovani si doveva, e voleva, investire. Un investimento sul capitale umano, prima che finanziario. Lui, che aveva fatto la "terza elementare in campagna" e si rammaricava "di non aver potuto apprendere dai libri di scuola ma solo dalla vita", desiderava che i giovani mettessero a frutto abilità, competenze e conoscenze, senza mai smettere di sognare.
Da allora la sua volontà viene portata avanti dalla Fondazione Todini presieduta da Luisa Todini. Accanto a lei, la figlia Olimpia che non ha conosciuto quel nonno che vive nel ricordo di molti. "È un investimento sulla memoria per dirla con “il poeta della corrispondenza di amorosi sensi“ – ha esordito Luisa Todini, alla 38esima cerimonia di consegna delle borse di studio – ma anche sui talenti e sulle passioni; insieme realizzano i sogni".
Nel teatro Nido dell’Aquila, alla presenza del dirigente Usr Fabiano Paio, della presidente Stefania Proietti, del delegato del Rettore dell’Ateneo perugino Roberto Rettori e del sindaco Antonino Ruggiano, sono stati premiati gli studenti meritevoli. Si tratta di Anastasia Celentano e Giovanni Mecarelli del Liceo “Jacopone da Todi“ (indirizzo Classico e scientifico), Giulia Baldassarri e Antonio Buonincontri dell’Istituto Ciuffelli (Amministrazione, finanza, marketing e costruzioni, ambiente e territorio). A loro il plauso, l’incoraggiamento e il premio di tremila euro per accompagnarli nel percorso universitario.
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