CRISTINA CRISCI
Cronaca

A 80 anni riaprono la pizzeria. Vincenzo e Stefania, più forti del Covid

Lui 83 anni e lei 77: la loro pizzeria riparte dopo il lockdown. "Non ce la facciamo a stare a casa"

Il sindaco Luciano Bacchetta ha salutato Vincenzo e Stefania nel giorno della riapertura

Città di Castello (Perugia), 18 giugno 2020 - Storie di resilienza dopo il Covid. Lui 83 anni; lei 77, insieme sono 53 anni di Pizzeria Express, a metà corso Vittorio Emanuele, centro storico di Città di Castello. Il Covid? "Noi più forti". Per i tifernati questa è la pizza del "ternano" che ieri mattina ha riaperto i battenti dopo il fermo legato al Coronavirus. Vincenzo Manni e Stefania Febino, marito e moglie, rispettivamente 83 e 77 anni di età, protagonisti di una delle più belle storie di resilienza ai tempi della pandemia da Coronavirus. "Noi non ce la facciamo a stare in casa, sono settant’anni che stiamo al pubblico", hanno raccontato Vincenzo e Stefania.

«Questa pizzeria è la nostra vita, da quando ci siamo trasferiti a Città di Castello non ci siamo più spostati, abbiamo riaperto anche per dare un contributo alla vitalità del centro storico e un messaggio di fiducia, soprattutto ai giovani, nel riprendere il cammino e andare avanti", hanno spiegato i coniugi Manni, nel ricordare le generazioni di tifernati che sono passate davanti al bancone e che da oggi sono tornati a servire. "Chi adesso è nonno da bambino veniva a prendere la pizza qui": è l’aneddoto di Vincenzo e Stefania che già nel 2017 erano stati omaggiati con una targa ricordo per il traguardo dei 50 anni di lavoro in città. La storia della famiglia Manni affonda le radici nel lontano 1962, a Roma, quando Vincenzo, originario di Terni e Stefania, nata nella Capitale, iniziarono a impastare lievito e farina per poi trasferirsi a Città di Castello e aprire la "Pizzeria Express", il 15 ottobre del 1967. Grande appassionato di calcio e tifoso della Ternana, Vincenzo ha sempre esibito in negozio bandiera e foto ricordo della mitica promozione in serie A dei rossoverdi di Corrado Viciani nel 1972, ma nel cuore ha avuto anche i colori biancorossi del Città di Castello. "Oggi riapriamo nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e delle distanze, anche se qui tutte le raccomandazioni sull’igiene sono sempre state di casa", hanno aggiunto.

Per l’occasione ieri mattina anche il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al commercio Riccardo Carletti sono passati a fare visita perché "Vincenzo e Stefania riaprono per amore del loro lavoro e per amore di Città di Castello. Questa pizzeria rappresenta la storia della nostra città, perché per mezzo secolo tutte le generazioni di tifernati l’hanno frequentata da giovani e poi da adulti. La ripartenza di questi professionisti, che sono un’eccellenza della nostra comunità da decenni, è un bellissimo segnale, perché dimostra come il desiderio tornare alla normalità sia davvero forte".