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Pineta Centurini, via gli alberi "Nessuno per decenni si è preoccupato di quei pini"

L’assessore: "Indicazioni tassative di vigili del fuoco e Afor: piange il cuore". Ma è protesta: "Cambiano le Giunte e il partito della motosega vince sempre". .

Pineta Centurini, via gli alberi "Nessuno per decenni si è preoccupato di quei pini"

Abbattuti per motivi di sicurezza una novantina di pini della pineta di viale Centurini. "È arrivata la richiesta di misure urgenti e indifferibili. Afor, poi, ha chiesto una fascia di rispetto di venti metri dalla ciclabile. Piange il cuore – dichiara l’assessora all’ambiente, Mascia Aniello – ma non c’era alternativa rispetto alle indicazioni tassative dei vigili del fuoco e agli esiti del sopralluogo Afor. I pini domestici di viale Centurini hanno dato colore a una città ostinatamente grigia, ci hanno fatto compagnia per decenni, ci hanno donato ombra, ci hanno gratificato silenziosamente di uno spazio speciale, regalandoci la suggestione del bosco nel caos di città. Ma nessuno per decenni, pur dopo diversi crolli, si è mai curato di questi alberi". "È previsto un reimpianto, con un rapporto di 2 a 1 per ogni esemplare scomparso – continua Aniello –. Viale Centurini riaprirà entro il fine settimana. Sarà molto diverso, quasi irriconoscibile, ma nel tempo faremo del nostro meglio per onorare il ricordo: una moderna progettazione del verde, essenze arboree adeguate e manutenzioni tecnicamente all’altezza". Non mancano però le proteste. "A Terni cambiano le Giunte ma il partito della motosega vince sempre – così Pierluigi Rainone del Comitato Sos verde pubblico –. In una delle città più inquinate e calde d’Italia si continuano ad abbattere alberi di alto fusto (sostituiti da piccoli arbusti)". Il gruppo Pd chiede a sindaco e assessore "di far conoscere al Consiglio comunale le perizie degli esperti di Afor e dei vigili del fuoco prima di proseguire nei lavori di abbattimento".

Ste.Cin.