Pierferdinando Casini domani a Perugia Presenterà "C’era una volta la politica"

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"Penso che il suo ritiro a Città della Pieve non durerà più di tanto e l’uomo lo merita per la sua intelligenza acutissima e brillante, per il suo humour raffinato e per la sua indubbia competenza". E’ questo uno dei passaggi dedicati a Mario Draghi del nuovo libro di Pieferdinando Casini, "C’era una volta la politica" (pubblicato per Piemme da Mondadori Libri Spa), che sarà presentato domani pomeriggio alle 17,30 all’hotel Brufani di Perugia. Un appuntamento molto atteso per la politica nostrana a dire il vero, vista anche la partecipazione di Emanuele Prisco (sottosegretario all’Interno di FdI), Marina Sereni (già viceministro degli Esteri del Pd) del sindaco del capoluogo umbro Andrea Romizi (coordinatore regionale di Forza Italia)e di Andrea Fora, consigliere regionale civico che coordinerà l’appuntamento. Tanti gli spunti contenuti nel testo di Casini, con una parte dedicata proprio al già governatore della Bce: "Conosco Draghi da tanti anni – scrive Casini –. Lo ritengo un uomo di una intelligenza acutissima e brillante. Direi percettiva. Nei contatti privati ha una grande simpatia e uno humour raffinato: molto diverso dalla postura ingessata che trasmette pubblicamente e che per me è anche un suo vezzo. L’unica cosa che non avrebbe mai fatto è organizzare un partito politico". Casini è la memoria storica di questi ultimi quarant’anni anni di politica italiana. Ha attraversato la Prima e la Seconda Repubblica: dal suo emozionante esordio in Parlamento, al rapporto con le personalità più importanti della DC, passando per Tangentopoli, i governi di centro-destra e la presidenza della Camera, oggi è senatore decano della Repubblica. Poi la rivelazione di alcuni retroscena che si sono consumati poche ore prima che il Governo-Draghi cadesse sotto i colpi di 5stelle, Lega e Forza Italia. "Nel primo pomeriggio, due ore di sosta dai lavori del Senato mi consentono un lungo colloquio con Draghi in una stanza di Palazzo Madama a lui riservata ... Mi appare tranquillo ma anche stanco delle troppe bugie dei partiti. Confida probabilmente nel senso di responsabilità nazionale di Forza Italia. In ogni caso è netto: Pier Ferdinando, facciano quello che ritengono. Io ho fatto quello che dovevo fare".