Parco archeologico o parco verde? O tutti e due? Che Piazza d’Armi fosse un’area di interesse archeologico era noto da tempo, ma contemporaneamente è noto anche che in una zona ad alta densità di popolazione, tra viale Marconi e la bretella di colle San Tommaso (due delle strade più transitate della città), non ci sono aree verdi. Quella vasta area adibita da sempre a campo d’addestramento militare entro breve sarà acquisita del Comune. Il Consiglio comunale di recente ha approvato a maggioranza l’atto per la permuta di alcuni terreni. Il Comune acquisisce Piazza d’Armi di proprietà demaniale e concede al demanio i terreni di San Paolo per la realizzazione della nuova caserma della guardia di finanza e quelli del campo Boario, in via dei Filosofi, per costruire la nuova caserma dei vigili del fuoco. Neanche il tempo per votare l’atto ed è subito scattata la bagarre per proporre progetti da realizzare proprio a Piazza d’Armi. I ritrovamenti di reperti archeologici in quella zona sono piuttosto frequenti e di recente sono venute alla luce undici tombe appartenenti al VI secolo AC. A confermarlo è stato anche lo stesso sindaco Andrea Sisti durante la cerimonia di consegna delle chiavi dei nuovi appartamenti realizzati dall’Ater proprio nella zona di piazza d’Armi. Anche in virtù di questi ultimi rinvenimenti i consiglieri di opposizione Gianmarco Profili ed Alessandra Dottarelli si appellano al nuovo ministro della Cultura Andrea Giuli per trasformare piazza d’Armi in un parco archeologico.
L’idea del sindaco Sisti però va oltre perché l’intenzione è quella di realizzare in quella vasta area, che in estate è stata interessata anche da un incendio, il parco verde dell’alimentazione. Ma di cosa si tratta? Il progetto è tutto da scoprire, ma lo stesso sindaco ha già dato mandato per bonificare l’area, verificando innanzitutto l’eventuale presenza di vecchi ordigni bellici. Un “polmone verde“ in pieno centro abitato a disposizione delle numerose famiglie che risiedono nella zona. Un parco dedicato al biologico e alla sana alimentazione a ridosso del centro sportivo nel segno del benessere fisico, ma anche psicologico. Il progetto di rigenerazione urbana non riguarda solo piazza d’Armi, ma anche il centro sportivo. L’amministrazione comunale infatti ha già ottenuto il finanziamento di 700mila euro dal bando Sport e Periferie per la riqualificazione della pista di atletica che prevede un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro (770mila euro finanziati dal Comune).