PERUGIA
Ciabatti: scuola nuova di zecca, investimento di quasi 3 milioni, ma fioccano le polemiche. Quelle alimentate dal gruppo Facebook “Perugia, Umbria, Mondo“. In un post viene scritto: "Appena due giorni fa c’è stata l’inaugurazione in pompa magna, alla presenza delle massime autorità istituzionali, della scuola primaria Ciabatti. Dopo un giorno, gli insegnanti si trovano costretti a chiedere un contributo economico alle famiglie degli alunni per comprare le tende parasole perché il Comune non ha i fondi per l’acquisto di tali arredi, essenziali, per riparare dal sole gli alunni. La spesa da sostenere per ogni singola famiglia si aggira sui 25 euro. È mai possibile che in un paese civile i genitori si debbano sostituire all’amministrazione comunale, incapace di prevvedere e sostenere una spesa che si aggira intorno ai 4.500 euro?". Questa la domanda, mentre i commenti al post, tra l’indignato e lo stupito, si contano sulla punta delle dita. L’assessore competente, il vicesindaco Gianluca Tuteri, non risponde. Di sicuro, dopo un’operazione simile - applaudita da un intero quartiere, dalle famiglie degli scolari e da due sottosegretari venuti da Roma - Tuteri non si farà prendere in castagna da qualche spicciolo in più da investire per garantire l’ombra ai bambini! Ma il gruppetto di genitori ha provato ad interfacciarsi con il Municipio?
"Chiedi e ti sarà dato", recita un vecchio adagio e sapendo quanto l’edilizia scolastica stia a cuore a sindaco e Giunta (Romizi lo ha ribadito in più di un’occasione) pare strano che l’amministrazione si perda in questo bicchiere d’acqua. Un papà infine scrive in un gruppo: "tempo al tempo, vediamo come si muoverà il Comune prima di soffiare sul fuoco. Noi intanto mettiamo i nostri figli in condizione di andare a scuola con serenità, il filosofo Galimberti insegna...".
Silvia Angelici