REDAZIONE UMBRIA

Perugia “Percorsi di Stagione“ al Brecht

Il teatro di San Sisto lancia il nuovo progetto artistico che coinvolge tutta la comunità. Spazio alle rassegne per le giovani generazioni

Il teatro di San Sisto lancia il nuovo progetto artistico che coinvolge tutta la comunità. Spazio alle rassegne per le giovani generazioni

Il teatro di San Sisto lancia il nuovo progetto artistico che coinvolge tutta la comunità. Spazio alle rassegne per le giovani generazioni

"Il Teatro Brecht non è solo il luogo della spettacolo dal vivo ma anche una casa accogliente che richiama tutta la comunità, artisti, cittadini, associazioni". In queste parole di Beatrice Ripoli, direttrice artistica di Fontemaggiore, è racchiuso il valore e l’essenza della vivacissima realtà di San Sisto che ieri ha svelato il progetto artistico 2024-2025 (foto sopra): un ricco cartellone iniziato con la due giorni di “Percorsi di Stagione“ e che proseguirà con le stagioni per le giovani generazioni e con eventi, spettacoli, laboratori, installazioni artistiche, incontri all’interno del Foyer, nuovo e strutturato spazio del Brecht.

L’ambizioso progetto è organizzato da Fontemaggiore. "Siamo una cooperativa riconosciuta Centro di produzione teatrale – ha detto il presidente Luigi Proietti – con un fatturato di un milione l’anno, 30/40 dipendenti e 260 giornate di spettacolo totali". In particolare il Brecht propone 150 giornate di spettacolo e 295 di apertura per 30mila spettatori. Forte di questi numeri, Beatrice Ripoli ha raccontato “Percorsi di Stagione“, un palinsesto di spettacoli, tavole rotonde e formazione. "Si basa su teatro, scuola e comunità, per dare risposte di welfare culturale"". Ieri l’apertura con “Visioni di Stagione“, corso di formazione per docenti, il debutto di “Circo Miranda“ e lo spettacolo di Mercadini. Oggi si riparte alle 15 con “Dance Well“ (per persone con Parkinson), alle 16 tavola rotonda sull’arte come sostegno, quindi alle 18.30 la produzione “Tutto il mondo è paese“ della compagnia ’Elisa di Rivombrosa’ formata da persone down per chiudere alle 21 con “Tuttatesta“, spettacolo di Davide Calvaresi su diversità e inclusione.

Marco Lucci ha presentato le stagioni per le giovani generazioni, strumento decisivo per creare il pubblico di domani: “Uno Spettacolo di Famiglia“, la domenica, per le famiglie e “Teatro di Classe“ con quattro diverse stagioni per le scuole di ogni ordine e grado. "Stagioni strutturate per fasce d’età, in base ai bisogni pedagogici, dalle fiabe classiche a quelle contemporanee aperte all’attualità". La domenica si punta al “tout public“ "per coinvolgere bambini e genitori". Totale il sostegno del Comune. Fabrizio Croce, assessore spettacolo dal vivo, "parla di spazio necessario: il Brecht può diventare un centro socioculturale 2.0", Francesca Tizi (istruzione) sottolinea la "sinergia tra il mondo della cultura e quello dell’educazione". Matteo Svolacchia ricorda Stefano Cipiciani, per Marco Pierini, vicesindaco e assessore alla cultura, "è straordinario come questo programma interessi quattro assessorati, incluso quello alle politiche sociali. Sosteniamo le forze migliori della città e San Sisto è quartiere che può crescere intorno al polo teatro-biblioteca".

Sofia Coletti