
L’omaggio della scuola ad Adele
Entrare in contatto con la memoria di eventi tragici e significativi della storia, questo è il viaggio intrapreso lo scorso anno con il percorso il dovere della memoria. Gli alunni delle terze hanno avuto l’opportunità di apprendere da storici locali dell’eccidio dei quaranta martiri, il 22 giugno 1944. A ottanta anni dalla strage è nato un video con pensieri e riflessioni dedicato all’Associazione delle Famiglie.
Ed oggi, un nuovo percorso: l’incontro con una sopravvissuta alla strage di Stazzema, Adele Pardini. Una donna che sfida il passare degli anni, i cui capelli argentati incorniciano un viso segnato da un’esperienza che nessuna parola può davvero descrivere. Adele ha vissuto la guerra e ne porta le cicatrici, nonostante ciò la sua essenza non è stata corrotta dalla violenza. La sua forza non è nell’asprezza, ma nella sua straordinaria dolcezza, nella capacità di abbracciare il mondo con un cuore puro.
Le abbiamo chiesto se provasse rabbia nei confronti dei tedeschi, la sua risposta ci ha lasciati attoniti: "Nessun rancore, tutti possono sbagliare". Malgrado le perdite, ha trovato il coraggio di andare avanti; la guerra non ha avuto il potere di corrompere amore e bontà, che possono emergere anche nei momenti più bui. E noi la ringraziamo, poiché ci ha spronato a costruire un mondo migliore, incentrato sul valore della vita! In tal modo, i percorsi della storia diventeranno lezione da non dimenticare, mai.