REDAZIONE UMBRIA

Pasqua, tornano i riti del Venerdì Santo

Dopo due anni di stop, da oggi si svolgeranno le celebrazioni con Processioni del Cristo Morto e Vie Crucis in tutta la regione

La grande tradizione umbra della spiritualità e del fervore sacro riprende il suo cammino. Dopo due anni di stop imposti dalla pandemia, oggi tornano i riti del Venerdì Santo che da sempre segnano l’avvio delle celebrazioni religiose di Pasqua. Tra processioni del Cristo Morto, Vie Crucis e rievocazioni, in tutta l’Umbria si moltiplicano le manifestazioni dedicate alla Passione. L’itinerario, selezionato vista l’abbondanza delle proposte, si apre a Perugia dove alle 9 si tiene la celebrazione dell’Ufficio delle letture e delle Lodi, animata dal gruppo colare “Armonioso Incanto” e alle 18 la celebrazione della Passione del Signore con l’atto di adorazione della Croce mediante il rito del bacio limitato al solo cardinale.

Tornano stasera le Processioni del Cristo Morto. Tra le più celebri e antiche quelle di Città di Castello, Gubbio e Gualdo Tadino. Il programma di Città di Castello prevede alle 18.30 in Cattedrale la celebrazione della Passione del Signore e adorazione della Croce e alle 21 la Processione del Cristo Morto, dalla chiesa di Santa Maria Maggiore fino a Piazza Gabriotti, Anche a Gubbio torna la plurisecolare Processione del Cristo Morto organizzata dalla Confraternita di Santa Croce della Foce, con origini che risalgono ai movimenti laici penitenziali del Trecento. E poi Gualdo Tadino che alle 20.30 propone la Processione del Venerdì Santo con oltre duecento personaggi sulle note del Cantico delle Laudi Sacre. In coda il Cristo Morto e la statua della Madonna Addolorata.

Celebrazioni anche al Trasimeno: alle 21 a Panicale c’è la solenne Processione del Cristo Morto con partenza dalla Collegiata di San Michele Arcangelo. A Tuoro la tradizionale processione si snoda dalla Chiesa Parrocchiale fino al Parco della Croce con figuranti della crocifissione durante il percorso. A Paciano la solenne processione notturna parte alle 21 dalla piccola Chiesa seicentesca di San Carlo Borromeo, aperta soltanto nel periodo pasquale: gli accappati delle due confraternite portano in processione il catafalco con un Cristo ligneo del 1620.

E ancora, a Bastia la Processione del Cristo Morto è attesa alle 22, a Spoleto alle 18.30 c’è la celebrazione della Passione in Duomo e alle 21 la Via Crucis. Da Norcia un messaggio di speranza con il ritorno della Processione del Venerdì Santo in forma essenziale (per problemi logistici legati anche al terremoto) , con un solo quadro vivente, quello della Crocifissione, croci nelle campagne e percorsi illuminati. Si parte alle 21 da Capolaterra, come da tradizione. A Terni la Processione del Cristo morto inizia alle 20.30 dalla chiesa di san Francesco alla Cattedrale.

Sofia Coletti