Paolo Li Donni, "Non siamo 'analisti improvvisati'"

Il sindaco di Orvieto accusa l'associazione "Cittadinanza, territorio, sviluppo" di essere "analisti improvvisati". Il presidente dell'associazione replica, sottolineando l'importanza del contributo offerto alla conoscenza del territorio.

Duro botta e risposta tra il presidente dell’associazione “Cittadinanza, territorio, sviluppo“ Paolo Li Donni e il sindaco Roberta Tardani. Il motivo del contendere è rappresentato dall’analisi sui flussi turistici. Il sindaco non aveva gradito alcuni rilievi critici che l’analisi stilata dall’associazione aveva ricavato dallo studio dell’andamento del turismo e aveva accusato i membri dell’associazione di essere "analisti improvvisati". Ferma la replica di Li Donni: "Sono sinceramente dispiaciuto dei toni e delle affermazioni che lei ha usato parlando della nostra associazione e delle persone che a vario titolo ne fanno parte. Voglio rassicurarla sul fatto che non abbiamo nessuna intenzione di "intimidire" chicchessia, noi ci limitiamo a constatare l’andamento di alcuni fenomeni e proporre spunti di riflessione che crediamo utili per la migliore conoscenza del territorio – dice Li Donni – credo sia improprio e inopportuno liquidare il tutto come il lavoro di "analisti improvvisati". Tra questi ci sono molti suoi concittadini che vivono e lavorano a Orvieto e che lei rappresenta tutti. Le sue esternazioni pubbliche non dovrebbero assecondare gli sfoghi sgrammaticati e livorosi di qualche suo consigliere, semmai dovrebbero alzare il livello del confronto e abbracciare anche criticamente il contributo proposto".