REDAZIONE UMBRIA

Pampepato di Terni, c’è il riconoscimento Igp

La Commissione europea ha approvato l’iscrizione nel registro delle indicazioni geografiche protette dell’Ue

Nell’olimpo delle eccellenze gastronomiche europee ora c’è anche il Pampepato di Terni (nella foto). La città ci teneva, molto. E l’impegno messo in campo per ottenere il risultato ha pagato: la Commissione europea ha approvato la domanda di iscrizione del ‘Pampepato di Terni’ o ‘Panpepato di Terni’ nel registro delle indicazioni geografiche protette (Igp) dell’Ue. Un successo al quale ora brindano tutti. Nel tempo il pampepato è diventato "il simbolo della gastronomia ternana durante le festività natalizie", scrive in una nota l’Esecutivo Ue, riconoscendo il marchio Igp nella Gazzetta Ufficiale europea. È così per Terni, il 23 ottobre diventa una data da ricordare. Tre anni è durato l’iter di riconoscimento Igp dell’Ue.

Esulta Confartigianato. "Abbiamo creduto fin da subito- sottolinea il presidente Mauro Franceschini - nelle possibilità di successo dell’iniziativa e abbiamo sostenuto concretamente lo sforzo comune del territorio, sia coinvolgendo i produttori sia supportando l’intero iter".

Soddisfazione anche dalla Camera Commercio. "È un risultato importante – afferma Giuliana Piandoro, segretario dell’ente – non solo per i produttori che fanno parte del Gruppo proponente ma per tutto il territorio e che dimostra che quando ci si muove uniti verso un obiettivo, anche le mete più ambiziose si possono raggiungere a beneficio di tutti".

Sulle stessa lunghezza d’onda Coldiretti: "Un riconoscimento - commenta il presidente Paolo Lanzi - che contribuirà a tutelare e valorizzare un prodotto di qualità fortemente legato al nostro territorio e alla popolazione".