Palio dei Terzieri, tutti i numeri del trionfo

Città della Pieve in festa per il successo della rievocazione vinta da Castello. E ora attesa per il premio del Masgalano, assegnato a ottobre

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La "carovana" del Palio è immensa e non si ferma mai. Più di 30 mila presenze nei 10 giorni. Tre Terzieri con altrettante taverne che mettono a tavola ogni sera più di 1200 coperti. Un corteo storico con oltre 800 figuranti, senza considerare le centinaia di persone con costumi da popolani. Mercati di strada, botteghe artigiane, animazioni di giocolieri, mangiafuoco, duelli con armi rinascimentali, spettacoli teatrali. Senza considerare un dietro le quinte che impegna centinaia di volontari con specialità che vanno dalla cucina alla sartoria alla realizzazione degli arredi e dei carri e dell’oggettistica militare e rinascimentale, sempre con attenzione alla ricostruzione storica, di vesti ed armature che vengono cucite e forgiate su misura.

Sull’edizione 2022 sta per calare il sipario, con la vittoria del Pallium da parte del Terziere Castello che consegna alla storia i tre arcieri Alessandro Tittocchia (con 45 punti), Cesaretti Francesco (45 punti), Cini Alessandro (39 punti) per un totale di 129 punti ovvero un punteggio mai raggiunto prima. Il Casalino: Chionne Roberto 30, Capoccia Nicola 45, Sorbino Michele 45, totale 120 punti. Borgo Dentro: Mezzetti Gabriele 33, Michele Pulito 45, Massarelli Roberto 39, totale 117 Punti. Ma ad attendere il vincitore c’è ancora un altro premio, quello del Masgalano che nella migliore tradizione senese viene assegnato al figurante che nel corteo storico ha saputo rappresentare meglio il proprio personaggio. Ce lo racconta il Coordinatore della commissione artistica Mario Marroni, "il Masgalano istituito dall’Ente Palio nel 2018 è andato per la prima volta a David Petri del Borgo Dentro, nel 2019 la sfilata non uscì per il maltempo, e poi la pandemia due anni di stop, questo è stato l’anno della ripresa. Il Masgalano ricorda che la competizione è anche nella qualità della sfilata relativa anche al portamento della persona che indossa l’abito. Attenzioni che fanno la grandezza di una rievocazione - spiega il direttore artistico - Quest’anno abbiamo avuto cortei estremamente qualificati, costumi attinenti al periodo della seconda metà del ‘400 e degli inizi ‘500 cioè il periodo di vita e influenza del Perugino". Il vincitore del Masgalano verrà indicato a ottobre, con la chiusura dell’anno del Palio, alla presenza dei nove finalisti individuati domenica da una giuria di esperti. Solo allora verrà aperta la busta, conservata scrupolosamente dal sindaco.

Sara Minciaroni