CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Ospedale, Prometeo lancia l’allarme: "Mancano servizi fondamentali"

Orvieto, la denuncia dell’associazione sulle prestazioni diagnostiche specialistiche: "Per il 70% affidate ai privati"

Sanità pubblica in affanno e sanità privata a gonfie vele. I numeri parlano chiaro e descrivono una situazione che vede la progressiva affermazione delle strutture private sull’ospedale e i servizi territoriali. L’associazione Prometeo che studia da anni le condizioni di “salute“ della sanità locale spiega infatti che ormai le prestazioni diagnostiche specialistiche sono per il 70% affidate al privato, record regionale, ed un terzo di quelle pubbliche non rispetta i tempi previsti. Non solo, ma l’ospedale "È stato negli anni progressivamente svuotato, fino a diventare una struttura che oramai non è né carne, né pesce. Mancano servizi fondamentali, come l’urologia, in un territorio dove gli anziani rappresentano la fascia più significativa della popolazione. Si arriva all’assurdo che, per un catetere, si debba attivare un’ambulanza per portare i pazienti a svariate decine di chilometri di distanza – dice Prometeo – gli investimenti sono stati ridotti al minimo e non sono paragonabili a quelli su altre strutture di pari livello, mentre i trasferimenti in ambulanza ed in elisoccorso verso altri nosocomi crescono vertiginosamente. D’altra parte, assistiamo invece a lotte furibonde tra i sindaci di Terni, Narni, Amelia per realizzare ben due ospedali a pochi minuti di distanza e spendendo centinaia di milioni di euro. La medicina territoriale resta una promessa vaga, senza chiarezza, né accessibilità reale. La situazione ha prodotto un triste risultato: Orvieto ha il più alto tasso di abbandono delle cure in Umbria e il più alto di ricorso al privato. Perché ad Orvieto si deve avere una probabilità di morte più alta che altrove? Se non ci muoviamo adesso con forza, insieme il nostro territorio rischia di rimanere senza quei servizi sanitari che una corretta organizzazione, non distorta da pressioni politiche, potrebbe prevedere".