REDAZIONE UMBRIA

"Ora i piccoli ucraini sognano la Nutella"

Dall’Emporio dei bimbi: ’Ne assistiamo una quarantina, altri ne arriveranno. Dolci e pennarelli per disegnare sono le loro richieste di amore’

I bambini ucraini chiedono Nutella e merendine. Quaranta quelli assistiti dall’Emporio dei bimbi della San Vincenzo de Paoli, che complessivamente segue circa quattrocento minori. "I bambini ucraini sono per ora una quarantina ma altri ne arriveranno – spiega Antonella Catanzani, coordinatrice dell’Emporio –. La prima difficoltà che hanno è quella della lingua, di comunicare quindi con i coetanei e con noi adulti.

La prima richiesta? I dolci, senza dubbio. Nutella e merendine in particolare , che probabilmente li fanno sentire un po’ più nell’ ambiente domestico che hanno dovuto abbandonare. Forse, questa dei dolci, rappresenta la loro richiesta di affetto e amore. Dopo i dolciumi, richiedono materiale per disegnare. Quindi pennarelli, album, fogli. E credo che questo sia il loro desiderio di esprimersi". "Assistiamo bambini fino a 12 anni – continua Catanzani _, la maggior parte di quelli in fuga dalla guerra sta tutto il giorno in casa, per questo il materiale per disegnare è importante. La lingua non permette loro di seguire la televisione, in pochi hanno iniziato a frequentare asili e scuole. Sappiamo che qualche fratello o sorella maggiore riesce ancora a seguire le lezioni scolastiche in streaming, dove ovviamente è possibile". E’ c’è anche chi non regge la lontananza, il distacco dai propri cari. "Sappiamo di almeno tre famiglie – continua la coordinatrice dell’’Emporio- che dopo un paio di settimane trascorse qui, sono rientrate in Ucraina per stare vicino a congiunti, mariti e padri, rimasti a combattere. Le donne ucraine che già lavoravano a Terni hanno fatto da ponte con i familiari, consentendo spesso ai nipotini di arrivare in città. Anche le mamme sono normalmente giovanissime. Persone inevitabilmente frastornate e intimorite, alle quali cerchiamo di ridare un po’ di calore".

Insomma, chi vuole può raggiungere l’Emporio di via Pascoli per lasciare Nutella e merendine, che non adranno sprecate. "L’Emporio è aperto il martedì e giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18 _ conclude Antonella Catanzani _, ma abbiamo intenzione di aprire anche il mercoledì pomeriggio esclusivamente per i bambini ucraini, che come come detto saranno sempre di più. Ci fa piacere constatare che la gente ha capito la situazione: nei giorni di apertura troviamo sempre più persone davanti all’’Emporio con qualcosa da donare ai bambini".

Stefano Cinaglia