
Monsignor Francesco Soddu
Una cerimonia non gradita avvenuta nella Basilica di San Valentino all’insaputa del vescovo Francesco Soddu. Il presule non solo prende le massime distanze dall’iniziativa, alla quale peraltro ha partecipato almeno un assessore comunale, ma lancia anche un chiaro monito affinché situazioni del genere non si ripetano. "In merito alla cerimonia avvenuta il 5 aprile 2025 presso la Basilica di San Valentino – si legge nella “comunicazione del vescovo alla comunità ecclesiale“– ad opera del sedicente “Ordine di Malta” che si presenta con tale nome, ma da non confondere con l’antica e riconosciuta “Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta”, nella quale si sarebbe proceduto alla nomina di nuovi adepti appartenenti alla Diocesi di Terni-Narni-Amelia, nonché all’istituzione di un Priorato di San Valentino, si comunica che l’ Ordinario del luogo non è stato in alcun modo preventivamente informato di tale iniziativa, né della cerimonia poi avvenuta in quel giorno, ferendo gravemente la comunione ecclesiale e le norme del diritto canonico"."Pertanto il vescovo – si legge ancora – , avendo già provveduto a dare ferme indicazioni a quanti svolgono il servizio pastorale nella Basilica di San Valentino, perché tali spiacevoli episodi non si ripetano, invita i fedeli ad esercitare il massimo discernimento in occasioni del genere, confrontandosi preventivamente con i propri Pastori per evitare comportamenti non in comunione con la comunità ecclesiale". A mettere in guardia la Diocesi è stato il Sovrano Militare Ordine di Malta, quello “autentico“ per capirci. Ma che è successo in Basilica il 5 aprile? "Un nuovo Capitolo per la solidarietà a Terni – si legge nel sito orderofmalta.it– Sabato 5 aprile, nella splendida cornice della Basilica di San Valentino, il Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta OSJ ha celebrato una cerimonia solenne con la nomina di nuovi Cavalieri e l’istituzione del Priorato di San Valentino". "Un momento carico di significato – si legge ancora nel sito – , impreziosito dalla presenza di (...) e delle Autorità cittadine, tra cui Stefania Renzi, assessore al commercio, Viviana Altamura, assessore al welfare, Michela Bordoni, asssessore al tesoro, Alessandra Salinetti, assessore al turismo, il capogruppo di Alternativa Popolare, Guido Verdecchia". Nelle foto pubblicate dal sito si riconosce solo l’assessore Renzi.
Stefano Cinaglia