"Operatori sanitari serve una nuova legge"

La proposta: certezza su funzioni e responsabilità

"Operatori sanitari serve una nuova legge"

"Operatori sanitari serve una nuova legge"

PERUGIA – Le incertezze e le insufficienze della formazione che gli Operatori socio sanitari (Oss) devono svolgere e la mancata istituzione dell’albo professionale. Sono alcuni dei temi discussi ieri a Corciano, durante il convegno nazionalecorso di formazione, "competenze, funzioni, responsabilità professionali e prospettive dell’Operatore socio sanitario" organizzato dal sindacato Fsi-Usae e dal centro di formazione Cenfos, cui hanno preso parte oltre 600 operatori umbri. Il sindacato ha affidato all’avvocato Pietro Laffranco la redazione di una proposta di legge che dia certezze agli Oss in termini di funzioni, competenze e responsabilità professionali e che verrà poi presentata al senatore Franco Zaffini (presidente della Commissione sanità del Senato), e di un documento da discutere con le Istituzioni regionali per il varo di un nuovo regolamento concernente la formazione degli Oss (l’ultimo risale al 2003), rispetto al quale la presidente DonatellaTesei ha garantito grande attenzione ed impegno da parte della Regione Umbria.