
Partecipata assemblea pubblica sulle modifiche alla viabilità nella frazione
La nuova viabilità a Badiali fa infuriare i cittadini: "Scelte non condivise". Il Comune replica: "Periodo sperimentale". L’avvenuto cambio della viabilità nella popolosa frazione di Badiali, con numerosi cittadini che lamentano "la mancata partecipazione a questa scelta", è finita al centro di un’affollata assemblea pubblica che si è svolta giovedì scorso. L’amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori Rodolfo Braccalenti e Mauro Mariangeli, si è confrontata con una nutrita platea di residenti della frazione, insieme agli agenti della polizia locale Francesco Mancini e Andrea Ranucoli, per approfondire ragioni e opportunità delle nuove soluzioni sperimentali "che sono state applicate recentemente per migliorare la mobilità veicolare all’interno dell’abitato". Sul caso ci sarà una nuova assemblea dopo la metà di settembre: gli amministratori hanno invitato i cittadini a valutare l’opportunità di presentare una proposta condivisa dai residenti di Badiali sulla gestione della viabilità, che sarà confrontata con le informazioni sui flussi di traffico frutto di questo periodo sperimentale per capire "se mantenere l’attuale situazione o intraprendere altre azioni migliorative". Le modifiche riguardano via Cimarosa, caratterizzata da una carreggiata di dimensioni ridotte percorsa ad alta velocità dai veicoli, ma anche una curva stretta a gomito che riduce la visibilità per gli utenti della strada; via Madonna del Combarbio, la cui ampiezza non è compatibile con l’esigenza di sostare su entrambi i lati con il doppio senso di marcia. Rispetto ai provvedimenti adottati in via sperimentale, è stata concordata una modesta modifica alla segnaletica su via Cimarosa, con il ripristino del doppio senso di marcia solo in un tratto. In via Madonna del Combarbio invece sarà sistemata la segnaletica che disciplina il parcheggio e i divieti di accesso istituiti di recente per realizzare i sensi unici di marcia, con un’attività di potenziamento delle indicazioni stradali, che, in quest’ultimo caso, era peraltro già programmata. Per il resto, la nuova disciplina sperimentale della viabilità appena istituita verrà lasciata invariata, "ma saranno monitorati i flussi di traffico per valutarne gli effetti. E’ fondamentale raggiungere un punto di equilibrio per individuare le migliori soluzioni e pensiamo di averlo raggiunto anche in questa occasione, grazie al contributo di tutti i presenti", hanno ribadito gli amministratori.
Cristina Crisci