REDAZIONE UMBRIA

Novellino, Vannini e Malizia, la voce dei ricordi...

I racconti degli amici "Grazie a quanto seppe fare in campo tutti cambiarono opinione sull’Italia"

Al Curi, per onorare Paolo Rossi, c’erano tra gli altri anche Walter Novellino e gli ex compagni di squadra Franco Vannini e Nello Malizia. "Non ebbi la possibilità di frequentarlo molto nell’anno in cui era a Perugia a causa del mio infortunio – ha raccontato Vannini – Lo rividi in occasione della mostra che aveva allestito a Perugia e alla quale mi invitò personalmente da amico e non da compagno, facendomi un grande onore. Molte cose ci accomunavano, la toscanità, il fatto che abitasse vicino casa mia, che le sue bimbe in Toscana frequentassero la scuola che avevo frequentato da piccolo. Quando lui arrivò Perugia era già un calciatore importante". Vannini aveva ricevuto da un tifoso, poco tempo fa, una sua foto. Ritraeva Paolo a Norcia, a passeggio. Voleva dargliela, ma non c’è stato il tempo. "Paolo è la vera icona del calcio italiano e dell’Italia nel mondo, i suoi gol contro il Brasile sono l’emblema di un riscatto italiano in un momento storico in cui c’era davvero bisogno di rinascere, dopo gli anni di piombo. Grazie a lui il mondo cambiò opinione sull’Italia. Mi sono sempre spacciato per uno che aveva giocato con lui e quando glielo feci presente mi rispose sorridendo: ’Sai Franco, insieme avremmo fatto davvero belle cose’".D.C.