Nove milioni nel 2023 dalla Fondazione Carit

La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha erogato oltre 9 milioni di euro nel 2023, con un avanzo di esercizio di 7,5 milioni. Nonostante le sfide finanziarie globali, ha mantenuto un rendimento del patrimonio del 5,48%, consolidando un patrimonio netto di 233 milioni. La Fondazione ha confermato il suo impegno nel sostenere la comunità locale con interventi mirati.

TERNI La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha erogato sul territorio oltre 9 milioni di euro. È quanto emerge dal bilancio consuntivo al 31 dicembre 2023 predisposto dal cda e approvato all’unanimità dal comitato di indirizzo. Un bilancio che chiude con un avanzo di esercizio pari a 7.588.714 euro. "È stato un anno intenso - commenta il presidente Luigi Carlini - impegnativo e complesso dal punto di vista finanziario a causa dei conflitti mondiali in atto. L’inflazione ha rallentato l’economia italiana, soprattutto nella prima metà del 2023, una dinamica peraltro condivisa con l’intera Europa". "Tuttavia- afferma ancora Carlini - la Fondazione ha retto bene e ha potuto raggiungere i propri risultati, grazie ad un rendimento del patrimonio mediamente investito pari al 5,48%". Tale rendimento della gestione finanziaria ha anche permesso di consolidare il patrimonio netto che è salito a 233.100.961 euro. Nel 2023 si è chiuso il Programma triennale di attività (2021-2023) che ha visto stanziamenti per 36,4 milioni di euro. Dal 2016 ad oggi la Fondazione ha deliberato in favore del territorio, per progetti e iniziative anche pluriennali, oltre 67 milioni.Nel rapporto annuale dell’Acri, la Fondazione Carit ha mantenuto il 31° posto tra le Fondazioni italiane, occupando la 14esima posizione tra le Fondazioni medio/grandi. "Siamo fieri di aver sostenuto nel 2023 la comunità con interventi selezionati in relazione ai bisogni da soddisfare e siamo pronti ad “accompagnare” il territorio nelle sfide in atto e in quelle future", conclude Carlini.