Dieci siringhe usate gettate a terra a due passi dal portone di casa. Lasciate lì, da giorni, senza che nessuno, nonostante ripetute chiamate, intervenga a toglierle. E’ l’ennesima storia di degrado di Fontivegge. È la situazione anche pericolosa con cui si trovano a fare i conti i residenti dei civici 50 e 52 di via del Lavoro, a qualche centinaio di metri dalla stazione. "Prima – racconta uno di loro – lo spaccio avveniva alla stazione. Poi, il presidio e la maggior presenza delle forze dell’ordine hanno fatto sì che questi delinquenti si spostassero di poche centinaia di metri. Un via vai che si snoda lungo via Canali, passando davanti alla sede Inps per arrivare fino all’Oasi di Sant’Antonio e al Liceo Artistico. Da lì spacciatori e tossici salgono le scalette che portano al Parco della Verbanella. Pensare di portare i bimbi a giocare lì è impossibile, ci sono siringhe ovunque". Finita qui? "No perché attraversando il parco, passando davanti ai giochi per i bambini e alla zona riservata ai cani, a 300 metri di distanza, si arriva sotto i porticati e nell’atrio che da via del Lavoro dà verso via della Concordia". Posti “coperti“ per bucarsi. Lasciando le siringhe usate a due passi dai portoni.
Nicola Agostini