“No“ alla Centrale a biometano Lettera del Comitato in Regione

STRONCONE "Tramite il nostro avvocato Valeria Passeri, abbiamo presentato le osservazioni alla procedura Vas per la modifica del Piano regionale dei rifiuti", cosi il Comitato Vascigliano che contesta l’idea di una Centrale a biometano da realizzare in zona (nella foto). "L’area di Vascigliano, per la Regione, dalle mappe pubblicate, risulta a idonea per il trattamento rifiuti ed insediamento di inceneritori - osserva ancora il Comitato in un post – . Un atto di grande importanza, quindi, per il futuro del nostro territorio di cui,speriamo, anche il Comune si sia fatto carico. Il termine ultimo per la presentazione delle osservazioni è il 22 agosto". Riguardo alla richiesta autorizzatoria per la Centrale a biometano, nel documento inviato alla Regione l’avvocato Passeri osserva tra l’altro che "la Regione non può sottacere, come già affermato dalla Corte di Cassazione, che il letame e il liquame, prima di essere trasformati in biometano, sono e restano rifiuti e come tali vanno trattati". "L’impianto in progetto - sottolinea ancora il legale – è legato al trattamento rifiuti con finalità ultima il recupero di materia, mediante processi meccanici e biologici, pertanto lo stesso deve essere conforme alla pianificazione regionale in materia di rifiuti".