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No agli stand in via Veneto: "La strada va riaperta"

Basta Umbra, l’opposizione attacca sul trasloco del mercato settimanale a causa dei lavori in piazza Mazzini. Il sindaco: "Soluzioni alternative" .

No agli stand in via Veneto: "La strada va riaperta"

Il mercato settimanale di Bastia Umbra spostato a causa dei lavori di rifacimento in piazza Mazzini L’opposizione contesta le scelte del Comune

BASTIA UMBRA – "La temporanea dislocazione del mercato settimanale su via Veneto, con conseguente chiusura al traffico, ha già fatto molte vittime: le attività commerciali e i banchi già presenti nella zona, nascosti dai nuovi, ma soprattutto i cittadini che hanno dovuto fare a meno di un’importante arteria viaria attorno al centro storico, con uso di altre vie cittadine intasandole, con conseguenti disagi e ritardi".

Lo lamentano i consiglieri di opposizione Paola Lungarotti, Giulio Provvidenza, Stefano Santoni e Francesca Sforna dopo che lo spostamento si è reso necessario per la prosecuzione dei lavori di Piazza Mazzini, che ora si sono trasferiti nella metà sud della piazza. Una proposta che la precedente amministrazione aveva già in mente, in vista di una riorganizzazione complessiva, prevedeva lo spostamento del mercato settimanale verso Piazza Toppetti, togliendolo da Piazza Mazzini: sarebbe stata una ottima occasione per valutare il funzionamento di questa soluzione per il tempo dei lavori, per poi decidere se renderla permanente. "Ritengo sia naturale che, in corrispondenza di una qualsiasi modifica dell’ordinario, possano insorgere disagi da parte della cittadinanza ed è giusto che tali osservazioni vengano recapitate a chi di competenza – dice il sindaco Erigo Pecci -. Quest’azione è ciò che rende possibile valutare soluzioni alternative e adottare accorgimenti per migliorare le scelte operate. Alla luce di tutto ciò si procederà a prendere provvedimenti sulle criticità evidenziate nell’attuale sperimentazione e, qualora dovessero ripresentarsi problemi, si procederà semplicemente a valutare soluzioni alternative".