Niente canile, polemica in Comune

Il consigliere Alessio Tempesta attacca l’amministrazione: "Questa non è una città amica degli animali"

Diventa un caso politico la decisione della Giunta comunale di non realizzare un canile sanitario a Bardano, per dare invece vita ad un laboratorio di analisi destinato all’accertamento di eventuali patologie suine a seguito di abbattimento e macellazione privata. Ad andare all’attacco del sindaco Roberta Tardani è il consigliere comunale Alessio Tempesta (nella foto), già eletto nella lista civica che aveva sostenuto il sindaco, ma che è recentemente passato sui banchi dell’opposizione anche per la scarsa sensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale verso le tematiche legate al benessere animale, di cui Tempesta si era fatto interprete fin dalla campagna elettorale. "La struttura di Bardano –dice Tempesta potrebbe essere destinata almeno a canile sanitario, visto che il Comune parrebbe non aver deciso se realizzare il nuovo canile comunale, dirottando intanto, con un bando di affidamento per i prossimi tre anni, i cani ancora ospiti della struttura ad altra di un Comune limitrofo".

Secondo il consigliere, non avere un canile comunale ad Orvieto significa precludere una fondamentale azione di formazione, educazione ed evoluzione civica dei cittadini, ma soprattutto dei giovanissimi e delle future generazioni, non fare campagne di sensibilizzazione, di contrasto del randagismo e a favore delle adozioni. La presenza del canile o di un parco canile potrebbe, al contrario, consentire anche attività di pet therapy, di recupero ed impiego di persone diversamente abili, di anziani e ragazzi di ogni età. "Non avere un canile comunale ad Orvieto significa decidere di non essere il Comune capofila, quindi il punto di riferimento nell’ambito dei dodici Comuni del territorio, dei quali ci pregiamo di essere capofila in tutto, meno che sulle questioni animaliste – afferma ancora Tempesta –. Devo anche ammettere che Orvieto non è una città amica degli animali e non lo sarà mai finché chi ne avrà la responsabilità di governo ignorerà l’importanza di intraprendere tale percorso con concretezza, decisione, coraggio e tempi certi".

Cla.Lat.