
Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia
Perugia 10 febbraio 2020 - "Sono importanti i segnali che arrivano da inchieste promosse soprattutto da procure non umbre». Nicola Morra (Movimento 5 Stelle), presidente della Commissione parlamentare antimafia lo dice ai giornalisti, commentando le audizioni dei vertici di magistrature e forze dell'ordine svoltesi in giornata.
L'Antimafia è arrivata a Perugia dopo il clamore per le indagini delle procure di Catanzaro e Reggio Calabria (Infectio e Core Business) che hanno svelato l'esistenza di infiltrazioni della 'ndrangheta nel Perugino. "Bisogna essere bravi - sottolinea ancora Morra - nel far capire che le mafie possono essere combattute con decisione e determinazione ma soprattutto conoscendole. Di conseguenza qui bisogna studiare e sono tanti gli aspetti che meritano appunto un'analisi ancora più raffinata".
In mattinata l'Antimafia aveva sentito il prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia, il generale Massimiliano Della Gala, comandante della Legione Carabinieri dell'Umbria; il generale Benedetto Lipari, comandante regionale della Guardia di finanza; il colonnello Giovanni Fabi, comandante provinciale dei Carabinieri; il colonnello Danilo Cardone, comandante provinciale della Guardia di finanza; il colonnello Francesco Gosciu, comandante della Dia, Centro Operativo di Roma. A seguire verranno ascoltati Giuseppe Petrazzini, procuratore facente funzioni di Perugia, e Fausto Cardella, procuratore generale presso la Corte d'Appello di Perugia. Nel pomeriggio sono riprese le audizioni dei rappresentanti della società civile: i rappresentanti di Anci Umbria, di Libera Umbria e gli esponenti sindacali della Cgil, Cisl e Uil. La Commissione ha annunciato che tornerà in Umbria per approfondire alcuni aspetti.
Eri.P.