CRISTINA CRISCI
Cronaca

Nelle chiese arrivano i pannelli “inclusivi“

Luoghi di culto più accessibili per permettere la piena partecipazione oltre le “barriere comunicative“.

La presentazione del progetto è avvenuta. a San Domenico. I membri dell’associazione Chiese storiche hanno seguito l’iter con la diocesi

La presentazione del progetto è avvenuta. a San Domenico. I membri dell’associazione Chiese storiche hanno seguito l’iter con la diocesi

Nell’anno del Giubileo un contributo all’inclusione, per migliorare l’accessibilità e quindi la pari opportunità oltre alla piena partecipazione sociale e culturale nei luoghi di culto. In Cattedrale e nelle chiese di San Domenico, San Francesco e Madonna delle Grazie sono stati installati i “Pannelli multisensoriali per ipovedenti e sordi“. La presentazione del progetto è avvenuta ieri a San Domenico con i membri dell’associazione Chiese storiche che hanno seguito l’iter con la diocesi (grazie alla Cei, con i fondi dell’8xmille). "L’obiettivo del progetto è quello di permettere al maggior numero di persone di ottenere le informazioni essenziali per fruire del luogo di culto, della sua architettura e delle principali opere. Tutto questo attraverso la realizzazione di un pannello multisensoriale, con informazioni di tipo visivo, tattile e audio, per comunicare, in modo semplice e accessibile le caratteristiche architettoniche salienti dell’edificio", ha spiegato il presidente Paolo Bocci insieme a Federica Tarducci, don Giuseppe Floridi per la diocesi e all’assessore Benedetta Calagreti per il Comune. Le rappresentazioni riportate sul pannello sono realizzate con stampa in adduzione in quadricromia con rilievo trasparente e grazie alla speciale tecnica di stampa, i contenuti di ciascun pannello (sia grafici che testuali), sono visivi e tattili, con testi in Braille e disegni in inchiostro trasparente a rilievo, sovrapposti agli altri. Attraverso il Qr Code è inoltre fornita una guida audio-video con sottotitoli. "Questa iniziativa va ad arricchire il nostro patrimonio storico-culturale – ha detto l’assessore Calagreti – e si sposa perfettamente con tutta una serie di attività che stiamo portando avanti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, relazionali e comunicative".