
Un'equipe di medici
Perugia, 2 agosto 2014 - Era nato con una grave patologia a entrambi gli occhi, la 'sindrome del'occhio pigro', una cataratta bilaterale che gli consetiva un visus molto ridotto, inferiore ad un decimo. Il bimbo, 5 anni di nazionalità eritrea, è stato sottoposto ieri nell'ospedale di Perugia a un primo intervento dall'equipe del direttore della struttura complessa di oculistica, il professor Carlo Cagini, che si e' avvalso della collaborazione dell'anestesista Simonetta Tesoro. L'intervento chirurgico - riferisce un comunicato dell'Azienda ospedaliera di Perugia - è consistito nella rimozione della cataratta e nell'impianto di una lente artificiale, e' durato meno di un'ora ed e' perfettamente riuscito, ma solo fra una settimana sara' possibile accertare la misura del visus recuperato. "Siamo fiduciosi - spiega Cagini - che i due interventi programmati daranno al piccolo una buona funzionalita' degli occhi, ma l'intervento tardivo ci induce alla prudenza sul recupero totale". Il paziente e' stato dimesso questa mattina. Il bimbo e la sua famiglia erano accompagnati da una interprete messa a disposizione dalla associazione "Oltreconfine onlus", che ha segnalato il caso dapprima alla Regione Umbria e poi all'Azienda ospedaliera perugina che, nell'ambito di un progetto di assistenza ai paesi del Terzo mondo, ha accettato di assicurare i due interventi chirurgici e la degenza del bambino. Il secondo intervento e' previsto per i primi giorni di settembre.