Mostra del libro antico In arrivo 40 espositori

Appuntamento dal 2 al 4 settembre. In ’cartellone’ l’archivio delle carte di Mario Capanna: alla presentazione anche l’infettivologo Massimo Galli

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Mario Capanna e l’infettivologo Massimo Galli insieme per parlare, anche di Sessantotto, alla XXII Mostra del Libro e della Stampa Antica, che dal 2 al 4 settembre porterà a Città di Castello 40 espositori, sarà presentato l’archivio delle carte di Mario Capanna, con la partecipazione dell’infettivologo Galli, e sarà illustrata l’esperienza del museo Malakos. Le rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo saranno ancora una volta in vetrina nella XXII Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica, in programma da venerdì 2 a domenica 4 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Un appuntamento molto importante e atteso da tutti gli appassionati ed estimatri di questo settore.

Accanto ai codici manoscritti e miniati, agli incunaboli, ai testi scientifici illustrati dei secoli XVI-XIX, alle incisioni e alla grafica moderna, anche in questa edizione ci sarà spazio per iniziative collaterali con la partecipazione di studiosi e docenti, che faranno conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale della città. A seguito della dichiarazione di interesse storico nazionale da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica nazionale e della conseguente schedatura a cura della Soprintendenza sabato 3 settembre verrà presentata l’opera intitolata "Formidabili queste carte… L’archivio di Mario Capanna", inventario a cura di Leonardo Musci delle testimonianze dell’impegno politico e dell’attività culturale dell’onorevole tifernate nell’arco di quasi cinquant’anni, con la partecipazione tra gli altri dell’infettivologo Massimo Galli che condivise con Capanna l’esperienza del Sessantotto.

Nell’ambito della manifestazione sarà dedicata all’archivio anche una mostra documentaria. Attraverso 40 espositori italiani e stranieri che porteranno in vendita i propri tesori, la mostra offrirà uno sguardo su tutto ciò che è bello e raro nel campo bibliofilo e della stampa al pubblico di appassionati e collezionisti che da oltre vent’anni ha inserito il capoluogo tifernate come tappa immancabile della propria ricerca.

Sempre sabato 3 settembre, il secondo evento collaterale renderà omaggio a Malakos, il museo delle conchiglie privato più grande d’Europa che ha sede a Città di Castello, con una conferenza e l’inaugurazione di una esposizione di testi antichi sulla malacologia. Nel complesso, dunque, un ciclo di iniziative di grande interesse, in grado di richiamare un pubblico di affezionati del genere ma anche di curiosi.