
Quasimodo e Vella
Città di Castello, 2 maggio 2025 - E' morto a Milano Alessandro Quasimodo. Regista teatrale, attore e scrittore era figlio d'arte: il padre è stato il premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo, la madre Maria Cumani ha calcato le quinte dei palcoscenici come danzatrice. L'artista ha lasciato il segno anche in Umbria. Alessandro Quasimodo era punto di riferimento del Premio Letterario Città di Castello, con il quale aveva stretto una collaborazione di lungo corso.
Antonio Vella, editore e promotore del Premio, ricorda "l'amicizia trentennale che si è trasformata anche in collaborazione professionale quando nel 2007 abbiamo varato la prima edizione della manifestazione alla quale si è dedicato con tutte le sue energie facendola crescere sempre di più, edizione dopo edizione, e portandola ad essere conosciuta non solo in Italia ma in tutto il mondo. Il nostro pensiero in questo momento va al figlio Mario che, seppure in un momento di grande tristezza, saprà cogliere nell'affetto dei tanti messaggi di ringraziamento e di cordoglio, il senso profondo di una vita trascorsa insieme ad una persona di grande spessore umano e professionale. E' il momento dei ricordi, quelli che ti passano davanti come una carrellata di immagini, ognuno delle quali rappresenta la tessera di grande puzzle che si ricompone man mano che le emozioni si rincorrono. Insieme ai miei familiari a cui era profondamente legato, al nuovo presidente Alessandro Masi che ne ha raccolto l'eredità e a tutti i membri della giuria del Premio Letterario Città di Castello – ha concluso Vella – vogliamo pensare che Alessandro Quasimodo saprà ancora ispirarci nel proseguimento di questo progetto letterario, perché se anche si sono spenti i suoi "occhi di mare" non si spegnerà mai nei nostri cuori la riconoscenza e l'ammirazione per una vita vissuta in piena sinergia con l'arte e la cultura”.
Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia anche dalle istituzioni, il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, che hanno evidenziato “lo straordinario spessore culturale, il garbo e il punto di riferimento che Alessandro Quasimodo ha rappresentato nell’ambito del premio letterario dimostrando sempre amore e apprezzamento verso la nostra città e le sue eccellenze a tutti i livelli”.