Ragazzini morti a Terni, il sindaco proclama lutto cittadino

La città si fermerà nel giorno dei funerali. Il vescovo: " Tanta superficialità in noi adulti, cattivi maestri"

Le due vittime e un carabiniere nella casa di uno dei due ragazzi

Le due vittime e un carabiniere nella casa di uno dei due ragazzi

Terni, 8 luglio 2020. Il sindaco Leonardo Latini, a seguito della tragica morte dei due giovanissimi ternani, Flavio e Gianluca, di 16 e 15 anni, stroncati da un'assunzione di droga, ha deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno nel quale si svolgeranno i funerali.

Le bandiere del Comune di Terni saranno poste a mezz’asta, mentre il gonfalone sarà inviato ai funerali. Sarà osservato un minuto di raccoglimento negli uffici comunali, che il sindaco invita ad estendere a tutte le attività cittadine. “Il lutto cittadino, oltre ad esprimere la vicinanza della comunità locale alle famiglie colpite da una tragedia così grande – dice Latini - spero serva a tutti a comprendere la gravità di queste morti assurde, a capire che ognuno di noi condivide una parte di responsabilità non solo per la tragedia accaduta, ma soprattutto rispetto a quel che si può fare per cambiare la situazione che ha contribuito a causarla”.

Il vescovo Giuseppe Piemontese: “Pianto per Flavio e Gianluca, due ragazzi adolescenti, dei nostri rioni, della nostra città, trovati morti nel proprio letto nella stessa mattinata. Non osiamo immaginare il dolore di genitori e familiari. A loro ci stringiamo in una solidale compassione per la perdita prematura di questi che sono figli loro e anche nostri”.

“Tante sono le chimere e gli agguati sottovalutati, dagli esiti pericolosi e a volte ahimè tragici – continua il presule - . E’ tanta la superficialità con cui, noi adulti, cattivi maestri, trattiamo materie che affidiamo a fragili mani in nome della libertà, il cui esito spesso inesorabilmente porta al baratro”.

Ste.Cin.