REDAZIONE UMBRIA

Morte in piscina del piccolo Gianmaria. "I ragazzi sono distrutti"

L’avvocato Lucaccioni difende i due giovani, ora indagati, che erano addetti alla sorveglianza dei bambini. I funerali

Fiori, disegni e peluches sul cancello della scuola che frequentava Gianmaria

Città di Castello, 18 luglio 2021 - «I due ragazzi sono distrutti e addolorati per quanto è accaduto". A parlare è Nada Lucaccioni, il legale dei giovanissimi operatori indagati per omicidio colposo a seguito della morte di Gianmaria Ciampelli, avvenuta giovedì pomeriggio nella piscina della struttura agrituristica dove il piccolo di 5 anni stava frequentando un campus estivo.

"I due ragazzi – ha spiegato ancora l’avvocato Lucaccioni – di appena 19 e 22 anni, si sono sempre contraddistinti per il loro impegno sociale, rivolto sopratutto verso i bambini. Dopo quello che è accaduto hanno avuto un vero e proprio trauma". I due, infatti, con l’amministratrice venticinquenne dell’azienda agricola cui fa capo l’agriturismo, difesa dall’avvocato Stefano Bagianti, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Perugia.  

Diverse le ipotesi di reato, oltre all’omicidio colposo, fra cui una cattiva organizzazione del Centro in materia di vigilanza dei bambini e il mancato controllo dei piccoli. Accuse che sono ancora tutte da chiarire attraverso le indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Città di Castello. "Si dovrà verificare – ha sostenuto ancora il legale dei due ragazzi – se a livello organizzativo non ha funzionato qualcosa, mentre cercheremo di dimostrare che gli operatori hanno fatto tutto quanto era nelle loro possibilità". La diciannovenne e il ventiduenne ha proseguito l’avocato "erano al lavoro durante il periodo estivo, per non gravare sulle tasche dei genitori" evidenziando come entrambi fossero "impegnati in attività, rivolte sopratutto verso i bimbi".  

La città si è stretta o ai genitori del piccolo Gianmaria: oggi alle 16 nella cattedrale di Città di Castello si terranno i funerali e si attende una chiesa gremita fra tifernati, atleti e calciatori. La messa sarà officiata dal vescovo, monsignor Domenico Cancian. Tanti i gesti di affetto per il bambino e la famiglia: il cancello della scuola d’infanzia del secondo circolo didattico della Tina, in Viale Sempione, è stato riempito di bigliettini e di fiori indirizzati a Gianmaria. C’è chi ha portato una T shirt, altri un piccolo peluches, qualcuno dei palloncini bianchi: un gesto spontaneo dei compagni di scuola, dei genitori o di semplici conoscenti che in poche ore ha colorato l’esterno del Circolo didattico.