Non è più positivo al Covid ed è tornato al suo impegno pastorale il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve monsignor Marco Salvi (nella foto), dopo 19 giorni di quarantena da asintomatico. "Ringrazio quanti mi sono state vicini con la preghiera in questo periodo – ha detto il presule –, condividendo quella preoccupazione e quella sofferenza interiore che accomuna uomini e donne con positività al coronavirus. I cristiani sostenuti dalla loro fede offrono questa esperienza di vita precaria nel corpo e nello spirito per i fratelli che stanno lottando in un letto di ospedale contro questo virus. Continuiamo a pregare per loro e per quanti si prendono cura di tutti i malati: medici, infermieri, operatori socio-sanitari".
Intanto prosegue il miglioramento delle condizioni generali del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei, ricoverato in Medicina d’urgenza all’ospedale di Perugia.
Secondo il bollettino della Direzione sanitaria, Bassetti è "vigile e in grado di comunicare con i propri cari e con gli stretti collaboratori". Continua il piano terapeutico comprensivo di ossigenoterapia. Secondo lo stesso vescovo Salvi, il cardinale Bassetti "potrà presto lasciare l’ospedale di Perugia". "E una volta dimesso – annuncia il presule –, trascorrerà un periodo di convalescenza e riabilitazione nel policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma".