
Continua l’avventura a Masterchef del ventinovenne ’bevanate’ (nato da genitori marocchini) Monir Eddaddary che anche nell’ultima puntata di giovedì è riuscito a superare una delle prove più difficili (l’invention test con gli ingredienti proposti da due promesse under 30 della cucina italiana: Salaika Marrocco del Primo Restaurant di Lecce e Stella Shi, genio della cucina cinese a Roma). Il piatto presentato dal simpatico Monir, che ormai ha fatto del tradizionale accento folignate uno dei suoi punti di forza, non solo lo ha fatto volare in ’balconata’ da dove ha assistito all’eliminazione di altri due concorrenti: il quotatissimo Irish e l’orientale Sedighe che non sono riusciti a superare lo skill test, ma lo ha anche visto al centro di un divertente ’siparietto’ con i giudici. Mentre Bruno Barbieri assaggiava il suo piatto e lo guardava fisso chiedendogli con espressione severa di assistere per una volta in silenzio al suo giudizio, alle spalle, prima chef Antonino Cannavacciulo e poi anche chef Giorgio Locatelli, gesticolavano per attirare la sua attenzione ’consigliandogli’ di tacere. Cosa che, naturalmente, il ventonevenne ’umbro’ non è riuscito a fare confermando a se stesso in primis e a tutti gli altri poi, la sua ’parlantina’. Del resto poco prima di essere ’promosso’ dallo stesso Barbieri in balconata, Monir aveva detto a chiare note alla siciliana Daiana, vincitrice della prima gara della puntata (la mistery box) con il suo piatto di gnocchi: "la fortuna stasera si è fermata qui...". Un’affermazione che ha scatenato i commenti divertiti degli altri concorrenti e dei giudici e una risposta di ’sfida’: "Adesso te lo farò vedere io...", da lei. Che però ha potuto solo assistere alla promozione di Monir in balconata. Lui? Anche da lì ha continuato a origliare i discorsi dei giudici e a fare battute!
D.Mil.