REDAZIONE UMBRIA

Monacelli: "Riconosciute le mie ragioni"

La dirigente scolastica del Mazzatinti assolta in appello dal Supremo consesso di giustizia contabile: valutata la correttezza del suo operato

A conclusione di una lunga vicenda giudiziaria "con sentenza pubblicata il 5 ottobre, sono state integralmente riconosciute le mie ragioni (ad eccezione di una somma irrisoria contestatami)". Così Anna Maria Monacelli in una nota indirizzata agli organi di stampa in cui sottolinea che "la vicenda che vi narro e la mia persona sono state oggetto" di una campagna denigratoria "prima ancora che la Giustizia avesse compiuto il suo corso".

Ricorda, Monacelli, di aver "svolto la funzione di Dirigente dei Servizi Generali Amministrativi per il Ministero dell’Istruzione per ben 36 anni e presso l’istituto di istruzione superiore "G. Mazzatinti" di Gubbio per circa un ventennio sino al mio pensionamento avvenuto nel 2012 insieme al Preside di allora, Dario Missaglia". All’insediamento della nuova dirigenza è stata compiuta "un’attività di controllo contabile della precedente gestione" e segnalate alla "Procura della Repubblica asserite mancanze e violazioni riscontrate dai medesimi esperti che, durante il mio servizio, avevano assunto il ruolo di revisori dei conti del Liceo".

Nonostante l’archiviazione del procedimento in sede penale disposta, dopo accurata indagine, dal "Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, Valerio D’Andria", la "Procura Regionale presso la Corte dei Conti mi citava in giudizio unitamente al Preside Missaglia richiedendo la restituzione di circa 70mila euro in favore della scuola. All’esito del giudizio di primo grado la Corte dei Conti Umbra condannava me a pagare oltre 20mila euro e più di 5mila il Preside Missaglia". Provvedimento contro il quale la "Procura Regionale della Corte dei Conti proponeva appello per la restituzione integrale delle somme. Proponevo anche io appello" ed alla conclusione, con sentenza del 5 ottobre scorso appunto, sono state integralmente riconosciute le mie ragioni (ad eccezione di una somma irrisoria contestatami)". In sostanza "il Supremo Consesso di Giustizia Contabile ha nei fatti riconosciuto la mia buona fede e la mia correttezza nella gestione amministrativa del Liceo di Gubbio negli anni". Monacelli conclude con un grazie all’avvocato Mario Bruto Gaggioli Santini ed ai suoi collaboratori di studio Valentina Tomassoli e Nicolò Minelli.