Migranti, clima, informazione. Inizia il Festival del Giornalismo e Perugia “ospita“ il mondo

Si apre un appuntamento di valore internazionale sulle questioni più importanti e drammatiche. Ecco il programma della prima giornata. Con, anche, un evento dedicato ad Andrea Purgatori.

Migranti, clima, informazione. Inizia il Festival del Giornalismo e Perugia “ospita“ il mondo

Migranti, clima, informazione. Inizia il Festival del Giornalismo e Perugia “ospita“ il mondo

Migrazioni, clima con un evento dedicato ad Andrea Purgatori, elezioni e scenari politici europei. Parte subito forte il Festival Internazionale del Giornalismo che oggi inaugura l’edizione numero 18 (la più internazionale di sempre) che fino a domenica porterà in città 600 speaker da tutto il mondo in oltre 200 eventi a ingresso libero e in diretta streaming. Tra gli appuntamenti di questa prima giornata (il programma è sul sito www.journalismfestival.com): alle 16 alla Sala Raffaello del Brufani si parla di ‘Storie di migranti minori che scompaiono in Europa, con alcuni dei protagonisti di un’inchiesta transnazionale che ha coinvolto 14 Paesi e un pool di 28 giornalisti. Alle 17 si passa alla Sala dei Notari per il ricordo di Andrea Purgatori con ’Crisi climatica: i rischi di indagare le responsabilità delle compagnie fossili’ che ripercorre la battaglia di Greenpeace Italia per la tutela dei fiumi dell’ambiente spostata nelle aule di tribunale, tra querele temerarie, intimidazioni, censura. Sempre ai Notari alle 18 “La giustizia climatica e il diritto di protesta in Europa: la criminalizzazione dei nuovi movimenti“ e alle 19 si riflette su “Nel continente Nero - La destra alla conquista dell’Europa“: in una prospettiva transnazionale, il dibattito analizza analogie e differenze tra le destre nelle varie nazioni europee, per riconoscere un processo di avanzamento che è prima culturale che politico.

La giornata si chiude sempre alla sala dei Notari con l’incontro "Da ’Veleno’ a ’Dove nessuno guarda’": Pablo Trincia e la potenza delle storie e della voce. Vent’anni fa, il termine ‘podcast’ irrompeva nel panorama dei media, inaugurando una nuova era. Tra i protagonisti italiani c’è Trincia, capace di dare voce a storie inascoltate. Viene intervistato da Raffaella Ferrè.