Umbria nella morsa del caldo. In ospedale crescono i ricoveri

Attesa per la nuova fiammata da lunedì a mercoledì: molte città andranno oltre i 40 gradi

Il grande caldo opprime l’Umbria
Il grande caldo opprime l’Umbria

Perugia, 14 luglio 2023 – Non solo gli accessi in pronto soccorso, con il super caldo iniziano ad aumentare anche i ricoveri di persone anziane, fragili o malati cronici che in alcuni reparti arrivano al 20% in più rispetto alla media. La situazione non è allarmante, ma potrebbe diventarlo nei prossimi giorni, proprio perché le strutture ospedaliere risentono delle ondate di calore dopo alcuni giorni dal loro inizio e non nell’immediato. Perugia intanto anche oggi è da "bollino rosso", classificata come una di quelle più calde in Italia tra i capoluoghi monitorati. Così la Regione e le Aziende Sanitarie regionali si sono attivate per favorire il coordinamento interistituzionale ai vari livelli e fornire sistemi di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute.

In questa pagina web ( www.regione.umbria.it/ondate-di-calore ) sono disponibili i bollettini giornalieri sulle ondate di calore emanati dal Ministero della Salute, i piani di calore predisposti dai distretti delle Aziende sanitarie locali, le informazioni sull’allerta meteo del Centro Funzionale della Protezione Civile regionale e i materiali della campagna di comunicazione nazionale per l’estate 2023.

Quanto alle previsioni, ieri c’è stata una lieve diminuzione delle massime (ma sempre ben oltre i 30 gradi), con le minime che nella nottata erano state piuttosto elevate. Questa notte è andata un po’ meglio e oggi le temperature saliranno un po’. La "fiammata" viene confermata tra lunedì e mercoledì della prossima settimana, quando il termometro sfiorerà i 40 gradi e nel ternano e Folignate potrebbe anche andare oltre. Dalle ultime proiezioni dei modelli sembra che il picco di caldo sulla nostra regione, potrebbe essere meno cruento di quanto si prospettava ma comunque potrebbero i quaranta gradi non ce li risparmia nessuno.