Metadone anche nel fine settimana "Così combattiamo lo spaccio"

La Regione apre i Serd il sabato e la domenica per contrastare il fenomeno del “mercato grigio“.

Metadone anche nel fine settimana  "Così combattiamo lo spaccio"
Metadone anche nel fine settimana "Così combattiamo lo spaccio"

Evitare che il metadone possa essere utilizzato per un uso diverso dal trattamento degli stati di dipendenza, quindi non terapeutico, o che possa essere ceduto dai pazienti in trattamento a terzi, provocandone gravi danni alla salute: con questa finalità, su proposta dell’assessore alla Salute, Luca Coletto, la Giunta regionale ha approvato un atto con il quale si impone la necessità di potenziare l’azione di prevenzione e contenimento del rischio clinico associato all’utilizzo dei farmaci oppioidi, anche attraverso l’ampliamento dell’apertura dei Servizi per le dipendenze nei giorni prefestivi e festivi, proprio per garantire le attività di somministrazione di questi farmaci direttamente negli ambulatori.

"Anche alla luce di recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto soggetti che avevano assunto un mix di metadone ed altre sostanze - ha detto l’assessore, secondo quanto riferisce una nota della Regione - abbiamo ritenuto opportuno che nei giorni festivi e prefestivi, quindi sabato e domenica, sia garantita la somministrazione dei farmaci oppioidi almeno in due sedi Serd per ciascun territorio dell’Azienda sanitaria locale, attraverso opportune soluzioni organizzative, incluso l’eventuale ricorso alla pronta disponibilità e alla telemedicina".

"Questi farmaci, la cui efficacia nel trattamento del disturbo da uso di oppiacei è universalmente riconosciuta dalla scienza, sono infatti ricompresi tra quelli ad ‘alto rischiò o ad ‘alto livello di attenzionè visto che, potenzialmente, potrebbero generare eventi avversi in corso di terapia, in particolare a causa di episodi di diversione, ovvero cessione non autorizzata del farmaco ad altri o vendita al mercato ‘grigio’, o di misuso, ovvero uso improprio del farmaco". "Considerato però il riscontro di situazioni ad elevato rischio e il ripetersi di eventi che hanno anche coinvolto soggetti non in cura presso i Serd, la somministrazione ambulatoriale anche nei giorni festivi e prefestivi, al momento rappresenta la migliore soluzione".