Il giallo di Meredith. Sollecito in città con un’americana. Torna pure Rudy e va a messa

Dopo 11 anni i protagonisti di nuovo a Perugia

Raffaele Sollecito da un’immagine del profilo facebook

Raffaele Sollecito da un’immagine del profilo facebook

Perugia, 14 maggio 2018  - Raffaele Sollecito torna a Perugia con la nuova fiamma, sembra un’americana, come d’altronde americano era stato il suo primo amore, Amanda Knox con la quale ha condiviso gioie e dolori; Rudy è in visita – come sempre – dalla maestra di Ponte San Giovanni, fuori dal carcere, in permesso premio. Incontro a distanza – dopo 11 anni – tra due protagonisti del giallo di Meredith. Sollecito assolto, Guede unico condannato.

La visita di Raffaele non è passata inosservata, come sempre. La più clamorosa fu nell’aprile 2014 quando si recò a due passi dalla casa in cui fu uccisa Meredith Kercher e mostrò l’abitazione a una donna che era con lui. E ieri, di nuovo, c’è andato ‘vicinissimo’ portando la ragazza in corso Garibaldi, dove viveva e incappando, per caso, in una pattuglia della polizia che stava repertando sembra tracce di sangue dopo una scazzottata notturna.

Erano da poco passate le 11.30 quando Sollecito è arrivato in uno dei bar dei piazza Danti a Perugia. E ha chiesto un caffè. Con lui una ragazza bionda, straniera, vestita con una camicia a righe, pantaloni blu e Adidas bianche e nere. «Posso farti una domanda?» ha chiesto il barista al giovane pugliese. «Certo» ha risposto lui. «Ma tu sei Raffaele Sollecito?». «Esattamente» ha replicato mentre conversava in inglese con l’amica. Già perché il barista aveva scommesso una cena con la collega che fosse proprio lui.

Il dubbio si è insinuato per l’insolito look dell’ingegnere di Giovinazzo: capelli lunghi legati ma rasati ai lati, occhiali tondi a specchio con lenti blu, jeans, anfibi e giacchetto di pelle nero. E in effetti Sollecito non è affatto riconoscibile. Dopo il caffè, Sollecito si è diretto verso via delle Prome, zona Porta Sole, in cima alla quale c’è un belvedere magnifico che apre sulla vallata nord della città. Poi un salto in corso Garibaldi e, chissà se passando di là abbia sostato anche davanti alla villetta dei misteri in cui fu violentata e uccisa la studentessa inglese. E su Istantgram posta una foto di Perugia. «E’ davvero bella... fa niente che ci ha fatto penare», dice un amico. E lui risponde: «Beh, non è propriamente responsabilità mia». Rudy invece, di nuovo in permesso, è stato avvistato a messa. Tra poco uscirà ed è quasi certo che possa tornare a vivere proprio a Perugia.