Menù a doppio prezzo per i turisti. Sindaco e Confcommercio: "Scopriremo chi ha sbagliato"

Assisi, il caso sollevato in un post: costi in paninoteca diversi pagando in contanti o bancomat. Proietti: "La Polizia locale sta indagando. Ma la nostra non è una realtà dove si specula".

Menù a doppio prezzo per i turisti. Sindaco e Confcommercio: "Scopriremo chi ha sbagliato"

Menù a doppio prezzo per i turisti. Sindaco e Confcommercio: "Scopriremo chi ha sbagliato"

Doppio prezzo, per mangiare, a seconda se si paga con il bancomat o in contanti. È la denuncia lanciata dal giornalista Luca Sofri, direttore de‘Il Post’ , che racconta quanto gli è accaduto a Pasqua. "L’altro ieri ad Assisi – ha scritto Sofri - paninoteca da turisti che chiedeva ai clienti come pagavano e il prezzo era diverso tra carta e contanti (siamo andati via)", sono le parole testuali di un post di Sofri che ha anche aggiunto: "L’argomento ‘costi di commissione’ non ha senso: qualunque servizio obbligato offerto ai clienti ha dei costi, e quello che si fa è ritenerlo appunto un servizio e un investimento, oppure aumentare i prezzi; se no bisognerebbe protestare per l’obbligo dei bagni, per le norme igieniche, eccetera". Episodio che naturalmente fa discutere. "Appena appresa la circostanza di un esercente di Assisi che ha applicato un prezzo diverso in relazione al pagamento in contanti o tramite bancomat – dice il sindaco Stefania Proietti – ho chiesto al comandante della polizia locale di compiere gli opportuni accertamenti per verificare tutte le informazioni, compresa l’individuazione del titolare, e nel caso adottare i provvedimenti. Comunque al di là del caso specifico, mi preme ribadire che Assisi, a tutela dell’onorabilità di tutti, è una città accogliente, che considera i turisti come cittadini temporanei e non è avvezza a compiere speculazioni di bassa lega". "Sono episodi da condannare e che nuocciono ad Assisi – sottolinea Vincenzo Di Santi, presidente di Confcommercio -. Sarebbe opportuno anche conoscere chi ha tenuto questo comportamento che è inconcepibile. Come associazione siamo attenti affinché da parte degli operatori il comportamento sia corretto e rispettoso delle regole. Approfondiremo l’accaduto".

Maurizio Baglioni