Meno operazioni nelle Aziende ospedaliere, in crescita nelle Asl

L'Azienda ospedaliera di Perugia e Terni prevede un calo degli interventi chirurgici a fine 2023 rispetto al 2019. Perugia: 29.532 interventi in sala operatoria e 5.177 con degenza diurna. Terni: 19.854 interventi in sala operatoria e 2.562 con degenza diurna. A compensare il calo, crescita dei numeri negli ospedali delle Asl 1 e 2.

Meno operazioni nelle Aziende ospedaliere, in crescita nelle Asl

Meno operazioni nelle Aziende ospedaliere, in crescita nelle Asl

All’Azienda ospedaliera di Perugia la proiezione degli interventi chirurgici a fine 2023, prevedeva un numero pari a 29.532 in linea quelli del 2022 (30.060) e leggermente inferiore a quello del 2019 (anno pre-pandemia), quando furono 31.036. A questi di "degenza ordinaria" si aggiungono quelli con "degenza diurna": sempre all’ospedale del capoluogo se ne stimano 5.177, anche qui in calo sia rispetto all’anno prima che al 2019 (5.479 e 5.633). La tendenza al calo si registra anche nell’Azienda ospedaliera ternana: al Santa Maria di Terni nel 2019 furono effettuati 23.129 interventi in sala operatoria, che sono passati a 20.729 nel ’22 e 19.854 stimati nell’anno appena terminato. A questi si aggiungono i 2.562 con degenza diurna (proiezione 2023), duemila in meno sul ’19 (4.650) mentre nel 2022 ne vennero fatti 2.895. Tutto questo viene in parte compensato dalla crescita dei numeri registrati negli ospedali delle Asl 1 e 2 dell’Umbria.