
maxi-multa per il conducente
Rocambolesca avventura a Bevagna per la polizia locale. Gli agenti, diretti dal comandante Ermelindo Bartoli, durante i periodici controlli del territorio, hanno rinvenuto e controllato il conducente di un’autovettura che circolava per le vie del centro storico con una targa anteriore diversa rispetto a quella posteriore. Dalle verifiche è emerso che la targa anteriore non apparteneva al veicolo fermato, ma ad altro veicolo. Il conducente è stato multato per oltre 2.000 euro, con la relativa segnalazione alla Prefettura. Il veicolo è stato sottoposto al fermo amministrativo per un periodo di tre mesi e per circolare di nuovo, alla fine del fermo, dovrà essere reimmatricolato e fornito di nuove targhe. "Circolare con una targa diversa – spiega Ermelindo Bartoli, comandante della polizia locale di Bevagna – è particolarmente grave, perché nel caso di reati o di violazioni potrebbe risultare particolarmente difficile risalire al proprietario e, nel caso di incidenti, risulterebbe a rischio il risarcimento per i terzi danneggiati". Da qui si capisce l’attenzione e la durezza con cui gli agenti della Locale hanno sanzionato il comportamento dello spregiudicato automobilista. La targa automobilistica ha la natura di certificazione amministrativa come documento dichiarativo la cui funzione è quella di attestare l’avvenuta immatricolazione presso il competente ufficio pubblico.