REDAZIONE UMBRIA

Maxi-multa al venditore abusivo di calzini

Cinquemila euro di sanzione, a distanza di 3 anni non ancora pagata: ora il Comune tenterà con la riscossione coattiva

Multa di 5mila euro per un venditore di calzini abusivo, ma nessuno paga e allora scatta l’ingiunzione. I fatti risalgono all’agosto 2018 a pochi mesi dall’insediamento della giunta De Augustinis e ad elevare il verbale sono stati gli agenti della polizia municipale. I vigili urbani in seguito ad alcune segnalazioni hanno fermato l’uomo di origini nigeriane nella zona di corso Garibaldi ed in seguito ad un controllo hanno accertato la violazione del regolamento comunale in materia di commercio "per aver esercitato attività di vendita in forma itinerante di prodotti nel settore non alimentare, nello specifico calzini, senza titolo abilitante". Ebbene il verbale è stato inevitabile e nei confronti dello straniero residente a Terni è scattata una sanzione amministrativa di 5mila euro. Gli agenti della municipale hanno immediatamente notificato a mano il verbale all’ambulante abusivo, ma oggi, ad oltre due anni dai fatti, oltre a non pervenire al Comune alcuno scritto difensivo per contestare il verbale, la multa non è stata pagata. Come previsto dalla legge quindi l’ente è costretto a procedere con l’ingiunzione di pagamento, conscarse possibilità che venga effettuato, ma alla multa iniziale è stata applicata anche una sanzione accessoria facoltativa e quindi il venditore di calzini abusivo ora, dal momento della notifica dell’atto ingiuntivo, avrà a disposizione appena 30 giorni per saldare la cifra di 5500 euro, comprensive di spese di notifica. E la vicenda potrebbe non chiudersi qui perché nel caso l’uomo non dovesse pagare la multa entro i tempi stabiliti l’ente pubblico, come vuole la legge, dovrà procedere con la riscossione coattiva.

Alla fine però come già avvenuto in più occasioni nella casse del Comune potrebbe non entrare neanche un euro, ma la cifra da riscuotere va comunque a rimpinguare la voce dei crediti esigibili. Ingiunzione di pagamento che è scattata anche nei confronti di un altro venditore ambulante, questa volta nel settore dei generi alimentati. Anche in questo caso a rilevare le infrazioni sempre nel 2018, ma questa volta in via Pietro Conti sono stati gli agenti della polizia municipale. L’uomo per questioni "legate a ragioni di sicurezza della circolazione stradale" è stato multato per mille euro. Come per il caso del venditore di calzini abusivo però nessuno ha provveduto a pagare la multa che è salita a 1110 euro e dovrà comunque essere estinta entro un mese dalla notifica.

Daniele Minni