REDAZIONE UMBRIA

Bolletta pazza: "Deve pagare 8.139 euro d’acqua"

E’ il conto spedito a Elisabetta Pucciarini: "Ma ho solo una villetta..."

Una donna controlla la bolletta

Perugia, 20 marzo 2015 - Ottomila euro. Anzi, per la precisione, 8139,15 euro. E’ il conto, decisamente salato, che Umbra Acque ha presentato a Elisabetta Pucciarini, titolare di un’utenza domestica in località Tavernacce, alla periferia nord del capoluogo. Una bolletta altissima e anomala, se si considera che il consumo idrico rilevato fa capo ad un contatore che gira in un’abitazione come tante, e nella quale vivono solamente due persone.

"Quando ho letto l’importo riportato nella fattura – riferisce Pucciarini – ho avuto quasi uno choc, e ci è mancato poco che svenissi". Non è difficile crederle, perché simili cifre farebbero pensare a strutture con piscine da riempire o terreni agricoli da irrigare. Ma non è questo il caso, evidentemente. "In casa usiamo questo servizio per le normali esigenze quotidiane – continua la signora – e non per altre necessità". Fuori un piccolo giardino c’è, "ma ad innaffiarlo ci ha pensato la pioggia e non l’acqua del rubinetto".

E allora come si spiega questo importo? "Dieci giorni fa – ammette Pucciarini – l’azienda mi ha inviato una comunicazione con cui mi avvisava di un consumo idrico sopra la media, invitandomi a controllare se ci fossero perdite". Invito che la signora ha subito raccolto, ma senza rilevare nulla di strano. Neanche il tempo di approfondire la questione che è arrivata "la bolletta impazzita", recapitata a casa due giorni fa. Il tempo stringe anche sul pagamento: la data di scadenza della fattura, infatti, indica il 3 aprile prossimo. Sedici giorni per sborsare più di 8mila euro.

"La bolletta – prosegue Pucciarini – è relativa al mese di febbraio e il totale da pagare comprende conguaglio più acconto". I numeri, se confrontati con quelli delle vecchie fatture, fanno spavento. "In precedenza – continua – abbiamo sempre pagato una cinquantina di euro al mese, mai di più". Nel periodo compreso tra il 25 gennaio 2014 e il 9 febbraio 2015 sono stati consumati solo 230 metri cubi di acqua; quelli consumati e fatturati adesso, invece, sono ben 2055.

"Sono molto preoccupata – conclude Pucciarini – perché sostenere questa cifra in così poco tempo per me sarebbe un problema. Mi aspetto chiarimenti dall’azienda".

Chiara Santilli