
Maurizio Mastrini vola in concerto a New York. Il musicista perugino porta “Baci“ alla Carnegie Hall
Diventato un “fenomeno” a livello internazionale, popolarissimo sul web con numeri da grande star della musica – oltre 42 milioni di ascolti solo su Spotify – il pianista e compositore perugino Maurizio Mastrini (nella foto) pronto a una nuova, grande sfida: questo martedì 21 novembre debutterà in uno dei luoghi più ambiti al mondo qual è la Carnegie Hall di New York e lo farà con uno dei gruppi strumentali più importanti degli States. la New York Chamber Players Orchestra diretta dall’italo americano Maestro Giacomo Franci. Per l’occasione presenterà il suo ultimo progetto “Baci” e aprirà il concerto proprio con l’omonimo brano scritto per il centenario del celebre cioccolatino perugino, un evento che lo ha visto testimonial nel 2022. Per la sua trasferta Mastrini ha il patrocinio dell’assemblea legislativa della Regione e sarà accompagnato alla Carnegie Hall da alcune eccellenze umbre.
Una consacrazione per il musicista celebre per il talento, ll’estro ma anche la sua attitudine alle sfide, salito agli onori della cronaca nel 2009 come l’unico pianista al mondo che suona al contrario partendo dall’ultima nota verso la prima, con un riscontro musicale sorprendente. Nella composizione del brano “Baci“, che dà appunto il nome al nuovo album e ne fa parte, ha tradotto in note musicali le lettere della parola più romantica di sempre, riprendendo la sperimentazione eseguita da Robert Schumann e utilizzando la notazione internazionale. Dal suo eremo in Umbria dove vive con la sua famiglia e dove crea i suoi lavori, Mastrini segna, con il concerto di New York, oltre 860 esibizioni in giro per il mondo, in tutti i continenti, per le più prestigiose associazioni mondiali e nei teatri più importanti.